Cremona tra le big Capo scende in A-2

●Sacchetti: «Dovevamo fare la A-2, siamo nelle prime otto. Una soddisfazione»

Come alla fine del girone di andata con la Coppa Italia, all’ultimo respiro, Cremona, per differenza canestri nella classifica avulsa con Virtus Bologna e Sassari, centra anche la qualificazione ai playoff battendo Capo d’Orlando e approfittando della sconfitta proprio di Bologna sul campo di Reggio Emilia. I siciliani (nessuno si è presentato in sala stampa: a fine gara la delusione era evidente sui volti di staff tecnico e giocatori) dopo una stagione travagliata retrocedono in A-2. Doveva essere l’ultima partita della carriera di Drake Diener, invece i lombardi si regalano un quarto di finale contro Venezia.

TRAGUARDO L’ultima gara di stagione regolare dura solamente un tempo, poi Martin, 13 punti nel terzo quarto, prende le misure, i padroni di casa fanno valere la maggior fisicità in (quasi) tutti i ruoli chiudendo con il 74% nel tiro da 2 e 24 assist. Meo Sacchetti si gode un traguardo tutt’altro che atteso alla vigilia: «Siamo contenti, perché volevamo comunque chiudere bene, sapendo che i playoff erano più che altro una speranza. Dovevamo partecipare alla A-2 e siamo dentro le prime otto: adesso ci gustiamo questo traguardo, ci prendiamo un giorno per riposare e poi penseremo a come affrontare la prima in classifica: sappiamo di andare a scalare una montagna». Cremona, così, per la seconda volta nella propria storia dentro le prime otto nel campionato di serie A.