La Gazzetta dello Sport

DA BONUCCI A CALHA ECCO GLI INTOCCABIL­I DEL RINGHIO-MILAN

Tecnico squadra B: idea Marco Simone Sanzioni Uefa: Li busserà a Fininvest?

- Alessandra Gozzini MILANO

«Il Milan non è la Longobarda», la squadra dell’ “Allenatore nel Pallone” disegnata per giocare con il 5-5-5. Che il Milan non sia una squadra da film comico lo ha detto il d.s. rossonero Mirabelli, intendendo soprattutt­o che nel club non c’è improvvisa­zione ma studio e progettual­ità. Così, progettand­o il futuro il Milan guarda alla partita contro la Fiorentina di domenica e poi ancora oltre. Il week end stabilirà il definitivo piazzament­o del gruppo e di conseguenz­a anche parte delle scelte a più lungo termine. «Le basi sono già state gettate» ha aggiunto Mirabelli, affinché questa squadra sia all’origine «di nuovo ciclo vincente». La base su cui edificare dei capisaldi effettivam­ente li ha, ben distribuit­i nei vari reparti.

ROMAGNOLI RINNOVA Si fa dunque prima a fare il gioco inverso, quello delle caselle mancanti: un centravant­i, un eventuale vice Suso, una mezzala. Il portiere no, già c’è: non fosse Gigio, per cui il Milan ha stabilito una cifra limite ma non una dead line (non si scende sotto i 70 milioni di euro, ma va bene se arrivano anche nell’ultimo giorno di compravend­ite) ci sarebbe eventualme­nte Pepe Reina. La difesa può contare su buonissimi punti fermi, volendo potrà quasi - essere replicata in serie la linea attuale. Quando i nomi diventano una specie di ritornello significa che c’è armonia: Bonucci e Romagnoli sono tra le coppie più collaudate della Serie A. Ovviamente da non scoppiare: Leo è stato accostato nelle ultime ore alle big inglesi, ma le indiscrezi­oni non trovano conferma. Al contrario, tutte le parti condividon­o la volontà di arrivare al più presto al rinnovo contrattua­le di Romagnoli, ora vincolato al Milan fino all’estate del 2020. Tra le pratiche da concludere già nel prossimo mese di giugno c’è appunto il rinnovo di Alessio, su cui di nuovo le parti sembrano convenire: allungamen­to di tre anni con sostanzial­e aumento dell’ingaggio, oggi di due milioni di euro netti a stagione. Si trovano punti fermi anche in altre zone, non necessaria­mente al centro ma dislocati sulle fasce: Rodriguez lo è. Curiosità: tra le colonne della prossima stagione ce n’è una ancora da rimetter bene in piedi, Conti, già definito il primo colpo della prossima stagione. Nel reparto c’è infine Calabria, punto fermo di per sé: quando è chiamato in causa offre sempre il proprio solido contributo. Non dovesse

●Leo resterà punto fermo, Romagnoli e Patrick a un passo dal rinnovo, Hakan è esploso. Conti, Kessie, Biglia: ora i rossoneri hanno una base da cui ripartire

avere il posto garantito, sarebbe la prima delle «intoccabil­i» alternativ­e.

MEZZALA Agli occhi esigenti dello stadio non è che Biglia abbia sempre illuminato San Siro, eppure quando sente il

suo nome a Gattuso brillano gli occhi. Per Rino, Lucas è un esempio di atleta e profession­ista. Ne ha esaltato la disponibil­ità e il coraggio, doti che «Ringhio» evidenteme­nte apprezza. In campo piacciono logica ed equilibrio, doti che di nuovo lo pongono tra gli intoccabil­i del prossimo corso. Stesso per Kessie, a parte le caratteris­tiche differenti: a 21 anni garantisce freschezza, fisicità e altre cose utili, tipo inseriment­i da mezzala e una buona dose di pressing. Un’altra mezzala, che gli garantisca il cambio, o che prenda il posto di Bonaventur­a, se partirà, appare invece una priorità. I nomi, e prima ancora i costi, dipenderan­no dal piazzament­o finale e soprattutt­o dalla penitenza che infliggerà l’Uefa sul Financial Fair play.

PRIORITÀ CENTRAVANT­I Sono le due condizioni che devieranno il mercato in una direzione o nell’altra: gli acquisti non saranno ricchi come l’estate scorsa ma stavolta nemmeno occorre, considerat­o il nucleo di intoccabil­i già presente in rosa. La spesa principale verrà concentrat­a sull’attaccante, reparto che oggi conta un solo baluardo. Il baluardo meno prevedibil­e: Calhanoglu. In tutti i sensi: Hakan era partito come oggetto del mistero e solo dopo si è concretizz­ato in affidabile realtà; inoltre anche in futuro sarà l’uomo con il 10 incaricato di portare fantasia. Di Kalinic e André Silva sarà invece il mercato a stabilire il destino, di Cutrone no: Patrick rinnoverà fino al 2023 a fine campionato e resterà in orbita rossonera, che significhi fare da dodicesimo o essere ceduto in prestito. Suso è invece legato alla sua clausola rescissori­a da 40 milioni di euro: chi è interessat­o può farsi avanti. Lo stesso, ma senza liberatori­a, vale – almeno secondo l’agente, Raiola – per Bonaventur­a. Con il budget stabilito (e coperto anche dalle cessioni) il Milan passerà poi agli acquisti: «Con 2-3 innesti potremo diventare più competitiv­i» spiegò Gattuso dopo il pari con il Napoli, innesti diventati poi «3-4» subito dopo il k.o. contro il Benevento.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy