La Gazzetta dello Sport

Da Perin a Darmian È una Juve Miss Italia

●Caldara e Spinazzola già presi per l’annata 2018-19 Occhio a Pellegrini. Domani summit per il portiere

- Foto: Mattia Perin, 25 anni DALLA VITE

Lo dicono le cifre: negli ultimi tre anni, i giocatori italiani schierati sono stati sensibilme­nte meno di quelli stranieri. Lo ha detto l’ad Beppe Marotta: «Noi consideria­mo sempre che lo zoccolo duro di una rosa come quella della Juventus debba essere rappresent­ato da giocatori che poi possono indossare anche la maglia azzurra, perché gli italiani hanno più capacità e velocità nel capire quello che è poi l’habitat naturale nostro». Morale: la Juventus vuole tornare Miss Italia e sta aprendo - per volere e per convinzion­e - un enorme cancello verso la nuova italianizz­azione della rosa.

CERCASI STERZATA Nel dettaglio: stagione 2014-15, 28 giocatori schierati di cui 16 italiani e 12 stranieri, ultima parentesi di prepondera­nza italiana. Poi? Stagione 2015-16, i giocatori schierati sono stati 28 di cui 10 italiani e 18 stranieri; nell’annata 2016-17 sono stati 27 i giocatori schierati di cui 10 italiani e gli altri d’oltreconfi­ne; in quest’ultima annata sono stati 10 i giocatori italiani e 15 gli stranieri. Sommando: le ultime 3 annate hanno «accantonat­o» il Made in Italy, in controtend­enza assoluta con quasi tutti gli anni precedenti (20052006 a parte).

DUE PIU’ Ed è (quindi) per questo che il club di Andrea Agnelli ha in mente di tornare a vestire di tricolore la squadra che verrà: una volta stabilito che Max Allegri resterà, ecco che la Campagna d’Italia è partita da tempo ed avrà concretame­nte in rosa dalla prossima stagione Mattia Caldara - acquistato ufficialme­nte nel gennaio 2017 per 15 milioni più eventuali altri 6 - e Leonardo Spinazzola, che però starà ai box fino all’autunno prossimo dopo l’effettivo ritorno dal prestito biennale all’Atalanta. Insomma, loro due ci sono e ci saranno, per gli altri l’ad Marotta e il ds Paratici stanno lavorando per far sì che la truppa italiana aumenti dopo l’uscita di Buffon e(forse) quella di Marchisio.

MATTEO COME MATTIA I nomi sono quasi in dirittura d’arrivo. Partiamo da Matteo Darmian: da settimane, a Torino, si sussurra che il suo arrivo in magliaJuve sia cosa quasi scontata. In verità ci vorranno ancora dei giorni ma l’ex Toro sarà probabilme­nte il prossimo tassello ad aggiungers­i alla rosa di Max per la prossima stagione: in scadenza fra un anno con il Manchester United, Darmian ha voglia di rientrare in Italia anche dopo l’ultima annata in cui si aspettava di più in fatto di minutaggio. Attorno ai 13 milioni di euro, pagabili in due esercizi, la Juventus assicurars­i un giocatore destro di piede che può agire anche sulla fascia sinistra: le uscite di Lichtstein­er e Asamoah necessitan­o di sostituti, e la Juve ha puntato su Darmian così come un anno fa - per volere deciso di Allegri - acquistò Mattia De Sciglio che si è nettamente ripreso credibilit­à e scena dopo le ultime annate al Diavolo. Allegri è sicuro di poter rilanciare Matteo Darmian allo stesso modo di come è riuscito a fare con l’ex rossonero.

DOMANI, ALTRO INCONTRO Poi, un altro Mattia: Perin. domani ci sarà un nuovo incontro in lega fra la Juventus e Il Genoa perché c’è il nodo soldi e anche quello legato alla contropart­ita. Per dire: il club di Preziosi valuta il proprio portiere quasi 20 milioni di euro ma la Juventus non ha intenzione di spendere più di 10 per l’acquisizio­ne. E poi: al Genoa andrebbe benone l’ex rossoblu Stefano Sturaro che però porta con sé due maxioffert­e (dal Betis e dal Villarreal) capaci di soddisfare le casse juventine con circa 20 milioni di euro. Insomma: nulla è deciso o fatto, perché se è vero che la trattativa (in soldi) potrebbe chiudersi sugli 11 milioni è altrettant­o vero che dovrà essere trovata un’intesa sul giocatore da «parcheggia­re» al Genoa fra Sturaro stesso, Audero, Kean, Mandragora. Per il numero 1 di Latina sarebbe pronto un contratto di 5 anni a 2,3 milioni.

UNA POLTRONA PER 3 Poi, eccoci al target di centrocamp­o: a parte Emre Can, ci sono tre nomi in lista e ancora una volta italiani. Detto che in quella zona potrebbero partire proprio due giocatori (Marchisio e lo stesso Sturaro), ecco che nelle ultime ore si sarebbe avvicinato Lorenzo Pellegrini che rispetto agli altri pretendent­i ha una precisa clausola rescissori­a (30 milioni). Sia chiara una cosa: non è affatto da escludere che il romanista possa restare in gialloross­o un altro anno, ma le tentazioni Inter e soprattutt­o Juventus potrebbero portarlo a vivere nuove esperienze. Il club bianconero è andato a visionare Pellegrini anche in Nazionale, è il giocatore «box to box» che per caratteris­tiche ed età piace molto ai re del mercato juventino. A seguire, poi, ci sono Cristante (sul quale si batte la Roma) e Bonaventur­a (al momento defilato). Tutti questi ragazzi italiani andranno ad aggiungers­i a Pinsoglio e De Sciglio, Rugani e forse Marchisio, Chiellini e Barzagli (a breve i loro rinnovi), Bernardesc­hi e forse Sturaro. Anima italiana: da Juve.

 ??  ??
 ??  ?? Mattia Perin, 25 anni, al Genoa dalla stagione 2013-2014: a un anno dalla scadenza di contratto potrebbe approdare alla Juve GETTY
Mattia Perin, 25 anni, al Genoa dalla stagione 2013-2014: a un anno dalla scadenza di contratto potrebbe approdare alla Juve GETTY

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy