Menu Ancelotti Ci sono Alisson e il Dembélé del Tottenham
Ancelotti a Londra cena con l’agente Portate principali Alisson e Dembélé
London calling, e il mercato del Napoli si infiamma. Metti una sera a cena, precisamente la sera di venerdì, Carlo Ancelotti e Kia Joorabchian, il potente agente angloiraniano. Seduti allo stesso tavolo di un elegante ristorante londinese hanno discusso del mercato azzurro, che evidentemente con l’avvento di Carletto è destinato ad entrare in una nuova dimensione.
IDENTIKIT PERFETTO
Ancelotti ha raccontato a Kia quali sono le prospettive e le strategie del Napoli svelando pure – e qui siamo alla prima sorpresa di questa cena – il portiere che è in cima alla lista dei suoi desideri: Alisson. Già, proprio il 25enne fenomeno della Roma e titolare della Seleçao. Un portiere che ha letteralmente stregato Carletto. Certo, non sarà facile strapparlo ai giallorossi ma il Napoli quest’estate avrà il portafogli bello gonfio e la voglia di investire su almeno un paio di calciatori di grande spessore internazionale. Poiché il portiere è una stretta necessità, meglio puntare in alto ed Alisson (che supera il metro e novanta) corrisponde all’identikit perfetto, anche perché ha un ingaggio ancora abbordabile che anzi il Napoli potrebbe far tranquillamente lievitare.
STAZZA
Dunque, al netto delle altre piste che il club sta battendo da tempo (Leno, Rui Patricio, Areola e Sirigu), Alisson è il numero uno che ha in testa Ancelotti anche se c’è da battere la concorrenza nell’ordine di Real Madrid, Chelsea e Liverpool. Il Napoli, dunque, non è in pole position ma è attento su Alission perché sa di potersi permettere un investimento imponente che farebbe felice la Roma. De Laurentiis si è già fatto i suoi conti, aspetta che venga pagata qualche clausola (vedi Callejon) e di definire un paio di cessioni remunerative (Jorginho al City e Hamsik in Cina) per avere in tasca un gruzzoletto da circa 100 milioni, senza considerare l’ipotesi di un eventuale addio – possibile solo a cifre astronomiche – di Koulibaly.
RAPPORTI
Insomma, quello del Napoli sarà un mercato ricco di colpi di scena anche perché Ancelotti, di concerto con Giuntoli, vuole ristrutturare la squadra. Ha bisogno di calciatori di stazza e di gamba (non a caso gli piace molto Zielinski) ed anche di questo, tra una portata e l’altra, ha parlato con Kia Joorabchian. L’argomento principale della cena comunque è stato Moussa Dembélé del Tottenham, scadenza di contratto 2019. Lì il discorso è stato molto approfondito (anche se Kia non è l’agente del calciatore) in virtù dei buoni rapporti che ci sono tra Joorabchian e Frank Trimboli, che in casa Spurs è ascoltato con attenzione. Giuntoli, che Trimboli lo conosce bene, è pronto a mettersi a lavoro con i due intermediari per portare Dembélé a Napoli e metterlo al centro del progetto tattico di Ancelotti. Del resto, il belga dopo sei stagioni a Londra sembra voler cambiare aria e ha uno stipendio elevato ma non eccessivo (4,5 milioni di euro) che in pratica lo metterebbe al pari con i top player del Napoli (Insigne in primis). Neppure i 31 anni che sta per compiere spaventano perché nell’ultima stagione ha giocato 40 gare (tra Premier League e coppe) e ora sarà protagonista al Mondiale.
●Il brasiliano è il sogno in porta, si lavora per il metronomo degli Spurs Il tecnico scherza pure con Diego Costa, ma davanti vuole Benzema
Insomma, rispetto a Vidal – pupillo di Ancelotti – ha un ingaggio più basso, maggiore fisicità e sta vivendo un momento migliore della carriera.
LA MAGLIA Dulcis in fundo, è proprio il caso di dirlo, Ancelotti e Kia hanno scambiato quattro chiacchiere con Diego Costa, il bomber dell’Atletico Madrid che era anche lui nello stesso ristorante, in un clima goliardico. Il centravanti spagnolo ha addirittura accettato di prestarsi con Carletto a una finta presentazione con la maglia del Napoli, che ovviamente è saltata fuori di improvviso nel locale. Sorrisi e risate tra uomini di calcio, in attesa che magari i sogni diventino realtà. Già perché tutto quello che i tifosi desiderano è ciò che lo stesso Ancelotti ha chiesto a De Laurentiis: avere garanzie circa l’allestimento di una squadra competitiva. Le risposte fornite dal presidente all’ex tecnico del Bayern sono state assolutamente rassicuranti e le richieste scudetto, invece, per nulla pressanti. Qualche grande nome, comunque, dovrebbe arrivare. Di sicuro Ancelotti tornerebbe con piacere ad allenare Benzema, al quale è legato da un rapporto di sincera stima. Ovvio, comunque, che l’ingaggio del centravanti madridista spaventi ma il francese sarebbe il piatto forte del mercato azzurro. Del resto, a Londra venerdì a cena si è capito che di carne a cuocere ce n’è tanta.