Spettacolo Lewis «Che lotta tenere la Mercedes in pista»
●Wolff: «Non si può andar forte su ogni tracciato». Lauda: «Gli altri più bravi di noi, puntiamo al podio»
Pole position e vittoria in Spagna: e adesso, appena due settimane dopo, Lewis Hamilton si vede costretto a giocare in difesa. Succede, in questa F.1 piena di sorprese. Tanto che il responsabile della Mercedes, Toto Wolff, scopre le carte e con la massima modestia dice che oggi «bisognerà innanzi tutto limitare i danni». Il che è piuttosto inusuale per la squadra che ha contrassegnato l’era dell’ibrido in Formula 1. Ma la realtà è che stavolta i favoriti sono altri, perché, ed è sempre Wolff a sottolinearlo, «non si può avere una macchina che vada bene dappertutto». Ovvero, la Mercedes ha qualche difficoltà di troppo nelle strade del Principato: «La macchina scivola in tutte le curve», sostiene Bottas, 5o. «Non sono contento del mio terzo posto, ma è il massimo che potessi fare», replica Lewis Hamilton, a 4 decimi da Ricciardo dopo prove sofferte, tanto da fare cinque dritti nelle libere del mattino. Tuttavia, nonostante la fatica, Hamilton ieri è stato uno spettacolo, con una macchina che non lo assecondava: «Ci ho provato, però anche se avessi avuto una vettura migliore Ricciardo sarebbe stato irraggiungibile. Complimenti a lui».
DIFESA Gara a senso unico tra Red Bull e Ferrari, quindi? Hamilton gioca con le parole: «La prima volta che vinsi qui scattavo in terza posizione. In teoria potrei farcela, perché a Montecarlo succede sempre di tutto. Però per Ricciardo sarà più facile che per me. La nostra macchina ha un grande potenziale da esprimere, presto lo faremo. Per ora, in determinate condizioni, dobbiamo lottare per tenerla in strada».
FATICA Niki Lauda focalizza meglio come stanno le cose: «Su certe piste la macchina non risulta bilanciata e manca di aderenza. In simili condizioni Hamilton può solo puntare al podio. È inutile girare intorno al problema: gli altri sono stati più bravi di noi. Ricciardo è stato impressionante: se partirà bene potrà farcela. Però attenti, le insidie in questa corsa sono sempre dietro l’angolo…».