Muro dei Della Valle Chiesa non si tocca Ma 70 milioni e bonus...
●I proprietari della Fiorentina non cambiano idea Per vacillare servirebbe una proposta indecente
PER CHIESA SI PUÒ RESISTERE A QUALSIASI TENTAZIONE
PANTALEO CORVINO D.G. AREA TECNICA FIORENTINA
La sedia viola al tavolo delle trattative rimane, ad ora, vuota. Occuparla, a prescindere dal risultato finale, sconfesserebbe il pensiero del club in merito al proprio talento più luccicante. Federico Chiesa, in sostanza, non si tocca: «Siamo nelle condizioni di resistere a qualsiasi tentazione», disse Corvino prima della fine del campionato. Il programma originale della Fiorentina resta inalterato. Otto giocatori chiave (Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi, Veretout, Benassi, Chiesa e Simeone) sui quali costruire una squadra migliore dello scorso anno. Discorso chiuso? Nì. Anzi, no.
PROPRIETÀ La maxi offerta del Napoli (50 milioni più Rog) e le idee ultra bellicose dell’Inter sono solo gli ultimi intendimenti dei top club in merito a Chiesino. E siamo appena agli inizi di giugno. La curva delle potenzialità dell’esterno tende alla crescita quasi infinita e le ultime apparizioni in Nazionale hanno confermato il concetto. Per questo, al di là della difesa estrema del club viola, sarebbe sbagliato ritenere chiuso il discorso a prescindere. Su un tema come questo cruciale sarà l’intendimento finale della proprietà. Diego e Andrea Della Valle sono tornati dopo un lungo viaggio lavorativo in Oriente. L’ultima parola su eventuali offerte «folli» per il 20enne giocatore spetta ovviamente ai vertici del club.
SOLO CASH Il pensiero dei Della Valle non ha subito deviazioni rispetto al piano originale. Tenere duro e rispondere no grazie. Senza nemmeno trattare. Ogni piano però ha un imprevisto. Nel caso specifico ha il 7 davanti. Solo un’offerta in contanti dai 70 milioni in su (più bonus per innalzare la cifra) potrebbe far vacillare la Fiorentina. Portando a riflettere sulla situazione. La voglia di tenere ancora Federico in Toscana è davvero molto forte. E le contropartite tecniche, spesso supervalutate, non sembrano interessare. La Fiorentina vuole essere padrona del proprio destino e sarà eventualmente Corvino a decidere i giocatori in grado di far alzare comunque il valore della squadra per migliorare l’ottavo posto della scorsa stagione.
BIVIO VIOLA Firenze nel frattempo attende news. E il giocatore? Non ha nessuna intenzione di far problemi o rompere con la società che lo ha scoperto, allevato, consacrato. Troppa la gratitudine nei confronti del pianeta viola. E’ in vacanza e aspetta gli eventi. Certo, se la Fiorentina dovesse respingere tutte le mega offerte pronte a piombare (offerte che si porterebbero dietro ingaggi da top player per Federico), si aspetterebbe magari un ulteriore riconoscimento dal club. Per ritoccare verso l’alto il contratto firmato lo scorso novembre (1,7 milioni piu bonus per sfiorare i 2 milioni). Ma nella società questo scenario non è al momento neppure considerato. Adeguare i contratti ogni pochi mesi non fa parte del modus operandi, e per accontentare Chiesa la società viola è convinta di aver già fatto un grande sforzo economico. Corvino, ad ora, studia come completare il tridente per la prossima stagione. Con Simeone e Chiesa serve un giocatore alla Pjaca oppure alla El Shaarawy (che è stato chiesto qualche tempo fa alla Roma, ma senza trovare aperture). Un esterno offensivo forte. Come Chiesa. Sul futuro del quale è comunque ancora impossibile dare certezze. Sarà un’estate di mercato tranquilla a Firenze? O movimentata? Dipenderà anche dalla voglia di fare follie di chi vuole bussare alla porta dei Della Valle.
VIA CHIESA? SI RISPONDE: NO GRAZIE. E SENZA TRATTARE
DIEGO E ANDREA DELLA VALLE PROPRIETARI FIORENTINA