La Gazzetta dello Sport

JUVE-GOLOVIN MAROTTA APRE «E CI SERVE UNO COME CANCELO»

●Firma per lo sponsor tecnico E' l'ideale per il merchandis­ing

- Fabiana Della Valle

«Il russo è più di un’ipotesi» Dybala firma con lo sponsor

Il diez veste Adidas, e non solo quando indossa la divisa della Juventus. Paulo Dybala ha un nuovo sponsor ed è lo stesso della Signora. L’annuncio è arrivato in concomitan­za con il Mondiale di Russia, il primo per Dybala, che lo vivrà con la divisa dell’Argentina, anch’essa griffata dallo stesso marchio. Un anno e mezzo dopo aver chiuso il rapporto con la Nike, l’attaccante argentino si è definitiva­mente sistemato con il colosso tedesco, che ha già sotto contratto Lionel Messi e Paul Pogba, l’idolo e compagno di nazionale e l’amico e ex collega alla Juventus.

CREATIVITÀ La notizia, come capita sovente di questi tempi, è arrivata via social: Dybala ha postato su Instagram una sua foto con le scarpe variopinte che indosserà in Russia. Matrimonio subito confermato dal comunicato Adidas, con tanto di dichiarazi­oni ufficiali: «Sono felice di far parte della famiglia Adidas — è stato il primo commento di Paulo —, unendomi al marchio sportivo leader e spingendo i confini della creatività dentro e fuori dal campo. Sono entusiasta di vedere che cosa riserva il futuro e cosa siamo in grado di creare insieme». «Siamo lieti di firmare con uno dei più brillanti giovani talenti del calcio mondiale in questo momento — ha aggiunto Claus Peter Mayer, Vp Global Sports Marketing di Adidas Football —. Dybala è uno dei giocatori più creativi che calcano i campi di gioco e sono queste le caratteris­tiche che lo rendono perfetto per fare parte del team Adidas. Non vediamo l’ora di vederlo lasciare il segno sulla Fifa World Cup».

SULLE ORME DI POGBA Su cifre e durata c’è grande riservatez­za, si parla però di un contratto importante sulla falsariga di quello di Pogba: circa 3,5 milioni di euro a stagione (bonus compresi) per i prossimi 10 anni. E’ stata una scelta personale e anche di gusto: Dybala aveva anche altre pretendent­i, ma ha voluto legarsi al marchio che più gli piace, da cui si sente più rappresent­ato e che ha già come testimonia­l giocatori di grande appeal. Il diez gioca con le scarpe Adidas già da inizio 2018 e l’accordo era nell’aria da tempo. Di sicuro anche il fatto che sia il marchio delle sue due squadre, Juventus e Argentina ha avuto la sua importanza.

CONTENZIOS­O CON GLI EX La scelta dello sponsor tecnico era stato uno dei motivi principali della rottura tra Dybala e lo storico procurator­e Pierpaolo Triulzi. L’allora agente del giocatore aveva ceduto nel 2015 i diritti d’immagine della Joya a un’agenzia maltese, che a sua volta aveva siglato un accordo con la Puma. Un contratto che Dybala e il suo nuovo procurator­e, il fratello Mariano, consideran­o nullo perché non più congruo in rapporto Paulo Dybala (a sin.), 23, in allenament­o con l’Argentina e con le scarpe del Mondiale GETTY

al valore che l’immagine dell’attaccante ha guadagnato nel tempo. La causa con la Puma va avanti indipenden­temente dal nuovo rapporto con l’Adidas, idem il contenzios­o con Triulzi: a inizio settembre, di fronte al Tas di Losanna, ci sarà l’udienza della causa con il vecchio procurator­e, che potrebbe essere propedeuti­ca al contenzios­o con lo sponsor. Sempre che nel frattempo con la Puma non si arrivi a una conciliazi­one, cosa su cui sta lavorando anche la Juve. Intanto Dybala si gode il Mondiale insieme all’amico Higuain, con cui condivide la stanza nel ritiro russo dell’Argentina. Mamma Alicia è già arrivata e presto sarà raggiunta da Mariano. Paulo è sereno e non vede l’ora di esordire con la 21 dell’Albicelest­e. Targata Adidas, esattament­e come lui.

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