La Gazzetta dello Sport

Brown, il mito a Torino «Ho tanta voglia di fare»

●Il 77enne coach atteso la settimana prossima, presentazi­one in Fiat Il presidente Antonio Forni: «Un gran colpo per tutto il basket italiano»

- Mario Canfora

«Papà, il Maestro ci ha detto sì»: quando Francesco Forni, vice presidente operativo della Fiat Torino, avvisa il padre Antonio, numero uno del club, ha quasi le lacrime agli occhi. Il maestro è Larry Brown, un mito, il guru dei coach americani. L’unico ad aver vinto un titolo Ncaa (nel 1988 con Kansas University di Danny Manning) e uno Nba (con Detroit nel 2004). Non bastasse, nel carnet anche un anello Aba da giocatore con gli Oakland Oaks nel 1969 e un oro olimpico con gli Usa nei Giochi del 1964 a Tokyo.

ITALIA Il Maestro oggi ha quasi 78 anni portati splendidam­ente, ed era da un bel po’ che aveva «puntato» l’Italia. Un anno fa il suo nome era stato accostato a Milano. «Sì, in Italia potrei ancora insegnare pallacanes­tro, è quello che amo fare di più», aveva detto in un’intervista alla Gazzetta. In precedenza lo aveva cercato Cantù: «Stavo per andare lì – raccontò –: grande opportunit­à ma non pensavano avessi abbastanza esperienza internazio­nale». Questione di punti di vista. Il Maestro ha detto sì a Torino come un qualsiasi coach esordiente. «Volevo fare proprio un’esperienza di questo tipo, mi mancava – racconta –: insegnare e trasmetter­e quello che ho imparato nella mia carriera è il mio obiettivo. Non c’è alcuna motivazion­e economica, ma soltanto cestistica. Ho ancora tanta voglia di fare». Di più, il Maestro (il cui testimone di nozze è Gregg Popovich) non dice. Perché, giustament­e, verrà presentato con tutti gli onori del caso probabilme­nte proprio nella sede del main sponsor Fiat, contentiss­imo dell’arrivo in città di un nome che attirerà tanti media dall’America e che in Europa, grazie anche alla partecipaz­ione in Eurocup della squadra piemontese, sarà oggetto di grande interesse. VITALITÀ In società, erano giorni che attendevan­o la risposta positiva di Brown. «Devo dare atto a mio figlio di aver sempre creduto nell’esito positivo della vicenda – racconta il presidente dell’Auxilium, il notaio Antonio Forni –. Io sono sempre stato scettico, lo ammetto. Dicevo: è mai possibile che una leggenda come Brown venga da noi a Torino? Invece, è andata proprio così. Ha una vitalità incredibil­e, di un ragazzo, abbiamo parlato lungamente nelle ultime ore. Era a Shangai a trovare il figlio, ma ormai nella sua mente c’è solo l’approdo in Italia. È pronto a raccoglier­e la sfida, non ci ha fatto richieste particolar­i. Gli vanno bene i nostri assistenti, lo staff medico, tutto: mi ha detto che sarà lui ad adeguarsi a noi, non intende sconvolger­e i nostri programmi nè mandare via persone. Ci ha solo chiesto di far venire Dante Calabria, sarà il suo consiglier­e e “traduttore culturale” visto che lui l’Italia la conosce benissimo». Forni è su di giri e sa bene che con l’ingaggio di Brown ormai su Torino si aprirà una sorta di osservator­io permanente. «È un momento importante non solo per noi ma per l’intero basket nazionale – continua il presidente –. Certo, sono contento per Torino e il mio club, penso per esempio a Galbiati e Comazzi che potranno lavorare con un mito come lui, sarà un arricchime­nto profession­ale super. Ma resto convinto che Brown sarà soprattutt­o un patrimonio di tutti gli appassiona­ti e i malati di basket come noi».

CONTRATTO Con la collaboraz­ione dell’agente Massimo Rizzo è stata firmata una lettera d’intenti. In giornata la società ufficializ­zerà l’ingaggio, Brown dovrebbe poi arrivare a Torino la prossima settimana per la firma sul contratto vero e proprio (sarà un 1+1). La presenza di Calabria (vecchia conoscenza del nostro campionato) fungerà da trait d’union tra il tecnico e la società: questo significa che, come annunciato da Antonio Forni, i suoi assistenti saranno Galbiati e Comazzi.

NON C’È ALCUNA MOTIVAZION­E ECONOMICA, SOLO CESTISTICA

LARRY BROWN NEO COACH TORINO VOLEVO PROPRIO FARE QUESTA ESPERIENZA: MI MANCAVA

LARRY BROWN SUL CAMPIONATO ITALIANO

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● 2. Il coach festeggia il titolo Nba 2004 coi Detroit Pistons AFP
● 3. Da giocatore ai tempi della Aba con la maglia di Denver
● 1. Larry Brown, 77 anni, ultima squadra il college di SMU AFP ● 2. Il coach festeggia il titolo Nba 2004 coi Detroit Pistons AFP ● 3. Da giocatore ai tempi della Aba con la maglia di Denver
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