La Roja di Hierro sarà pure di ferro? CR7 per affondarla
●La Spagna tra talento e l’incognita del cambio in panchina. Portogallo più solido di Iran e Marocco
Spagna e Portogallo hanno vinto gli ultimi 3 Europei e si sfideranno venerdì a Sochi per aprire il Gruppo B con uno scontro che sarà subito di fuoco, visto il cambio in panchina della Roja ieri e l’affidamento a Fernando Hierro della Seleccion.
SPAGNA La gestione del trapasso dalla dorata era Del Bosque, con vittorie a Mondiale ed Europeo era stata gestita al meglio: per Lopetegui 20 gare alle guida della Roja e il c.v. immacolato, nemmeno un k.o.. Ha lasciato a casa Morata, Fabregas, Pedro, Suso, Luis Alberto e Sergi Roberto e puntava tutto sulla fantasia dalla cintola in su. Anche con Hierro ora resta il dubbio Carvajal: non si è ancora ripreso dal problema muscolare rimediato nella finale di Champions, e poi Diego Costa fa fatica a fare il 9 nella nazionale dei 10. Alle sue spalle scalpita Iago Aspas: Liga spettacolare col Celta e ottimo rendimento in nazionale. Ultime amichevoli: Spagna-Svizzera 1-1, Spagna-Tunisia 1-0.
PORTOGALLO Santos in Brasile guidava la Grecia. È tornato a casa e, conquistati il primo Europeo della storia della nazionale e la qualificazione mondiale, anche lui ha lasciato a casa gente come André Gomes e Nelson Semedo, gli italiani Nani e Cancelo nonostante la grande stagione nerazzurra del laterale. Tutto, ovvio, dipende da Ronaldo, arrivato in ritiro con la quinta Champions ma anche imbronciato per i problemi legati al rinnovo col Madrid, che non vuole concedergli la montagna di soldi che pretende. Ha con se i veterani Quaresma e Pepe e i Silva, quello del Milan e quello del City. Grande attesa per Guedes, grande stagione a Valencia. Ultime amichevoli: Belgio-Portogallo 0-0, Portogallo-Algeria 3-0.
IRAN Dominio assoluto delle 2 fasi di qualificazione, la prima nazionale ad arrivare in Russia, complice l’annullamento di un’amichevole con la Grecia in Turchia e saltata per motivi politici. Per l’Iran è il 5° Mondiale, il 2° consecutivo col portoghese Queiroz che è in carica a Teheran dal 2011. La squadra è migliorata rispetto al Brasile, ha un attacco interessante con Jahanbakhsh capocannoniere in Olanda e Ansarifard 2° bomber in Grecia ma ha qualche problema in difesa e il prezioso mediano Ezatolahi squalificato per il debutto col Marocco. Ultime amichevoli: Turchia-Iran 2-1, Iran-Lituania 1-0.
MAROCCO I Leoni dell’Atlas tornano al Mondiale dopo 20 anni e lo fanno grazie a uno di c.t. che meglio lavora in Africa, il francese bicampione continentale Renard, e a una nazionale piena di ragazzi che giocano a buon livello in Europa. Per noi italiani la stella è lo juventino Benatia ma occhio a Ziyech, il playmaker dell’Ajax che piace a Monchi. I problemi in porta: nessuno dei tre numeri 1 dà grandi garanzie e il titolare Munir quest’anno nel Numancia ha giocato una partita di campionato. Meglio «Bono», ex Atletico che ha fatto bene col Girona. Renard ha spostato uomini e cambiato posizioni e ha fatto debuttare, anche a sinistra dove non gioca mai, Hakimi, del Real. Ultime amichevoli: Marocco-Ucraina 0-0, Marocco-Slovacchia 2-1, Estonia-Marocco 1-3.