La Gazzetta dello Sport

La sfida di Messi contro i vichinghi e le stelle croate

●●irone duro per l’Argentina: Islanda e Nigeria hanno collettivo e gamba, quante star per Dalic

- Fabio Bianchi

Leo Messi, ultima chance per l’unico titolo che gli manca? Il gruppo D ha vinto la palma di gruppo della morte. In effetti è il più difficile, anche se l’Albicelest­e e la Croazia sono molte spanne sopra Islanda e Nigeria. Però tra entusiasmo dei deb e talento e fisicità degli africani, lo scherzetto è dietro l’angolo.

ARGENTINA Sampaoli gioca coi sistemi. Può farlo visto il materiale di assoluta qualità che ha a disposizio­ne. E che gli ha permesso di lasciare a casa Icardi , Pastore e stelle varie. È Argentina revolution: solo 8 superstiti della squadra vicecampio­ne del Mondo in Brasile. Riparte tra le favorite, non c’è dubbio. Il dubbio è , come giocherà. Anche perché non si è mostrata molto, avendo cancellato 2 degli ultimi 3 test. Sarà 4-2-3-1 o 3-3-3-1 di bielsana memoria. In fondo sarà Messi più altri 10. Aguero in pole per il posto di centravant­i, il Pipita un passo indietro. Per Dybala la sensazione è che giocherà solo come vice Messi. Con il k.o. di Romero, Caballero difenderà la porta. Ultima amichevole: Argentina-Haiti 4-0.

ISLANDA Si presenta a questo primo, storico Mondiale con il popolo «saldato» alla Nazionale. E pazienza per gli acciacchi in squadra: il c.t. è un dentista e coi pazienti ci sa fare. Gylfi Sigurdsson (Everton), la stella, si è appena ripreso da un infortunio. Si teme di più per capitan Gunnarsson, leader e simbolo, che si allena ancora a parte. In forma Johann Gudmundsso­n e l’ex juve Magnusson, fresco di firma col Cska. Per i gol ci pensa Finnbogaso­n: 12 con l’Augsburg in Bundesliga. Ma il segreto è nel collettivo e nell’organizzaz­ione difensiva. Ultime amichevoli: Islanda-Norvegia 2-3; Islanda-Ghana 2-2.

CROAZIA Talento da vendere, abbondanza dalla cintola in su. E anche dietro non è messa malissimo. Il c.t. Dalic ha l’imbarazzo della scelta davanti, con Mandzukic, Kramaric e Kalinic. Infatti nelle amichevoli li ha fatti ruotare. E un centrocamp­o che invidiano tutti: Modric, Perisic, Brozovic, Rakitic, Kovacic. La Croazia può far paura a tutti. Il problema è che spesso si fa paura da sola, quando la follia (calcistica) prende il sopravvent­o sulla qualità. Nel recente passato è successo spesso. Ultime amichevoli: Brasile-Croazia 2-0. Croazia-Senegal 2-1

NIGERIA Ritrova l’Albicelest­e dopo 4 anni: a Porto Alegre fini 3-2 per i sudamerica­ni, gli africani si fermarono agli ottavi contro la Francia. Dall’agosto 2016 in panchina c’è il tedesco Rohr, dopo 5 c.t. nigeriani in 2 anni. Ex tecnico del Bordeaux di Zidane nel 1996, che nei quarti di coppa Uefa fece fuori il Milan e arrivò in finale, poi è stato in Gabon, Niger e Burkina, ha detto: «La gioventù è una sfida per il futuro; certo la mancanza di esperienza potrà costarci errori, ma l’entusiasmo e il vigore atletico dei miei potrà bilanciare il tutto». Perché le Super Aquile si sono molto rinnovate: intorno ai «vecchi» Obi Mikel (ex Chelsea), Moses (ala di Conte) e al «russo» Musa (che parte dalla panchina stavolta) ecco i giovani Ndidi e Iheanacho del Leicester, Iwobi (Arsenal) in fascia e una difesa nuova. Da non sottovalut­are. Ultime amichevoli: Inghilterr­aNigeria 2-1; Nigeria-Repubblica-Ceca 0-1.

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Leo Messi, 31 anni il 24 giugno, è al suo quarto Mondiale (AFP)

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