Della Valle-Chiesa parole al miele Ma papà Enrico aspetta l’aumento
Le carezze di Diego Della Valle («Chiesa è bello, bravo, educato») sono state estremamente gradite da Federico Chiesa. E anche da babbo Enrico. Descritto dal patron della Fiorentina come un «papà perfetto». Non sono giorni facili per l’ex attaccante di Sampdoria, Parma, Lazio, Fiorentina oggi calato nel ruolo di consigliere unico del figlio. Il cellulare scotta. Federico lo vogliono tutti. Ma la famiglia Chiesa è sulla stessa lunghezza d’onda di Diego Della Valle, che due sere fa a Roma ha detto «sta bene alla Fiorentina, dove deve andare?». Va benissimo restare in maglia viola. Per completare un percorso di crescita; per ringraziare una società che lo ha lanciato e una tifoseria che lo ha adottato con un entusiasmo incredibile.
INCONTRO Ora Enrico Chiesa aspetta un passo in più: la mossa successiva della Fiorentina. Cioè un incontro con la dirigenza per blindare questo desiderio comune di andare avanti insieme. Come? Allungando di un altro anno il contratto con un adeguamento economico, che babbo Enrico ritiene consequenziale. Oggi Fede è valutato da chi lo corteggia una cifra intorno ai settanta milioni. E i dirigenti viola hanno già ricevuto un’offerta di 50 milioni più due giocatori. Rifiutandola. Il contratto in essere, stipulato solo pochi mesi fa, per Chiesa senior si riferiva a un talento che stava sbocciando. Seguito, corteggiato. Ma a numeri ben diversi da quelli di oggi. Per non parlare del debutto in Nazionale e dell’investitura avuta dal nuovo commissario tecnico Mancini che ha dato ulteriore valore all’attaccante.
POSIZIONI DIVERSE Il desiderio della famiglia Chiesa quindi sarebbe l’allungamento del contratto e uno stipendio portato intorno a due milioni e mezzo. Una cifra importante ma secondo Chiesa ben lontana da quello che Federico potrebbe guadagnare altrove. Si parla di quattro anni di ingaggio con cifre a salire che lo porterebbero rapidamente a quattro milioni. Ma la Fiorentina? Qui le posizioni finora comuni si dividono in modo netto. La stima per il ragazzo infatti è arcinota e appunto confermata dalle parole di Diego Della Valle, ma di ritoccare il contratto il club viola non pensa proprio. Ritiene anzi di aver già fatto solo mesi fa un importante passo portando il giovane Chiesa, non ancora sbocciato, a quasi 2 milioni all'anno, praticamente al top degli ingaggi previsti e dunque basta così. Al momento un muro simile a quello alzato davanti alle offerte delle altre società. Se questo muro subirà un crepa lo stabilirà il tempo...