LA JUVE CHIUDE CANCELO
CON IL VALENCIA INTESA A UN PASSO
L’ex nerazzurro costerà 40 milioni Sarà il secondo difensore più pagato della storia bianconera
Lo chiamano «Zebrallo» ed è uno scherzo di Madre Natura: esiste un ibrido che nasce incrociando cavallo e zebra. Animali affini, dicono gli esperti di genetica e pure quelli di calciomercato: tra poco, infatti, un cavallo portoghese scorrazzerà a Torino, nella casa della zebra. Joao Cancelo, caballo loco secondo soprannome appiccicato in Spagna, è ormai a un’incollatura dalla Juventus: dovrebbe presto prendersi la fascia destra per far rivivere i fasti di Dani Alves alla luce dell’intesa trovata con il Valencia. Ieri la cornetta dei bianconeri verso la Spagna era bollente e le parti si sono definitivamente avvicinate sul prezzo: asticella alzata a 38 milioni, potrebbe pure arrivare a 40 nella ricerca delle condizioni migliori di pagamento. Ecco la novità di giornata e l’ultimo nodo da sciogliere: la Juve è disposta ad acquistare a titolo definitivo già in stagione e si discute sulla formula attraverso cui arriveranno i denari in Spagna. LE CIFRE Nelle pieghe di questo lungo corteggiamento ecco allora l’ultimo scatto in avanti: non ci sarà un prestito con obbligo di riscatto, come lasciato trapelare nei giorni precedenti. Si cerca un’altra soluzione: il cash totale in entrata verrà subito messo a bilancio per le casse disastrate del club spagnolo, prima che arrivi la mannaia della Uefa (la stessa che ha impedito all’Inter il riscatto dopo un anno di prestito alla cifra pattuita di 38 milioni). Ma da Valencia, però, verranno incontro alla Signora sulle modalità di pagamento: il lavoro dei prossimi giorni si concentrerà su questo, sulle possibili facilitazioni e dilazioni del pagamento in più tranche, probabilmente tre. In ogni caso, il club allenato da Marcelino non ha più il fiato sul collo nella ricerca di denaro in giro per l’Europa: ha, sì, l’obbligo di vendere per 45 entro il 30 giugno causa fair play finanziario, però non deve più pagare i 23,7 milioni alla Ue per una multa (sospesa) per presunti aiuti di stato. Pure questo passaggio ha permesso di mettere la trattativa su un piano inclinato, anche perché l’accordo con il giocatore era stato già trovato da tempo: il Cancelo bianconero avrà un contratto lungo, 5 anni, con una cifra che dovrebbe aggirarsi intorno ai tre milioni di euro netti a stagione. Ieri a Milano l’a.d. Beppe Marotta ha avuto un colloquio con João Camacho, amico di vecchia data e collaboratore di Jorge Mendes, il super-procuratore di Cancelo e gran tessitore della trattativa. Alla fine, con gli ultimi angoli smussati, il più felice è proprio il terzino ex Inter che aveva dato la precedenza al progetto Juve e aveva detto no alla destinazione preferita dal procuratore: niente Wolverhampton, danaroso club neo promosso in Premier diventato il giardino di casa della galassia Mendes. Ma anche la Signora non ha badato a spese per il suo «zebrallo», seguito con insistenza già l’anno passato prima del prestito all’Inter: Cancelo sarà il secondo difensore più pagato della storia di Madama, battuto per qualche milione da Thuram. Il francese fu strappato al Parma nel 2001 per una ottantina di miliardi di lire (poco più di 40 milioni di euro).
IL TESORETTO Al momento il viaggio di Cancelo sulla Milano-Torino ha un immediata conseguenza: finisce in stand by Matteo Darmian, ma non è da escludere che nelle pieghe del mercato l’a.d. Beppe Marotta non tenti un nuovo assalto per il giocatore del Manchester United. Anche perché il passare del tempo potrebbe portare gli inglesi ad ammorbidirsi rispetto ai 25 milioni richiesti. L’investimento sul portoghese, beffato nelle convocazioni mondiali, nasce però anche dalla possibilità di raggranellare denari da cessioni di elementi di prospettiva. Uno su tutti, Rolando Mandragora pressato da richieste sparse, in Italia e all’estero: per i bianconeri, che stravedono per il centrocampista mancino, è prioritario continuare a conservare una influenza attraverso l’ormai celebre opzione di recompra. Ma l’offerta più vantaggiosa per i bianconeri (20 milioni) e per il giocatore (2 a stagione) è quella del Monaco, nonostante si sia fatta sotto con insistenza l’Udinese, oltre al Genoa (ieri altro incontro tra Marotta e Preziosi) e l’Atalanta.
LA TRATTATIVA Il nodo da sciogliere restano le modalità di pagamento per la Juventus
Ci si concentrerà su facilitazioni e dilazioni della cifra in più tranche