DUE ANNI DI COLPI DI SCENA
IL COLPO DI LI YONGHONG
Il 5 agosto 2016 Li Yonghong diventa l’uomo di riferimento pronto a rilevare l’intero pacchetto azionario del Milan. Inizialmente come capo cordata: si ritroverà, poi, senza soci.
MILAN CINESE
Il 13 aprile 2017 il Milan cambia padrone. Passa da Berlusconi a Li Yonghong. Per l’acquisizione è necessario un prestito da 303 milioni dal fondo Elliott da rimborsare entro ottobre 2018.
MR LI CERCA SOCI
A inizio giugno Mr Li apre all’ingresso di un nuovo socio di minoranza. A sorpresa emerge la candidatura di Preziosi, presidente del Genoa, che subito smentisce. La volontà di una partnership invece è confermata.
LA PISTA AMERICANA
Non arrivano i 32 milioni di aumento di capitale che Mr. Li avrebbe dovuto disporre. Soldi che alla fine vengono messi a disposizione dal fondo Elliott. Nelle stesse ore, la famiglia Ricketts esce allo scoperto: «Noi ci siamo».
COMMISSO SI SBILANCIA
Il 27 giugno anche Commisso esce allo scoperto: «Voglio il Milan, ma alle mie condizioni. Non accetterei mai di essere in minoranza. Il club deve essere mio perché credo di poterlo farlo tornare ai massimi splendori».
ACCORDO VIOLATO
Fino alla tarda serata di ieri non risultava che il proprietario rossonero Li Yonghong avesse rimborsato Elliott dei 32 milioni dell’aumento di capitale, come obbligato a fare. Elliott avrebbe dunque avviato l’escussione del pegno