Cuore Perin: «Qui grazie al dolore» Marchisio in bilico, pensa all’addio
●Presentato il portiere: «Cristiano il n.1. Io riserva? Szczesny se lo è meritato»
Dietro a Mattia Perin si muove la catena di montaggio: nello store Juve i 7 bianconeri si stampano al ritmo di uno al minuto. Eppure dovrebbe essere il Perin-day: mentre il neo-portiere firma le sue maglie numero 19, si nota l’elefante (portoghese) nella stanza. Niente che possa abbattere l’ex genoano: sa che, sgobbando, potrebbe sorpassare Szczesny. Due crociati dopo, guarda il mondo da una nuova prospettiva: «Senza gli infortuni non sarei qui, mi hanno reso una persona migliore. La sofferenza mi ha dato equilibrio, sono un uomo diverso».
CRISTIANO Pare che di questi tempi Mattia Perin sia spesso attaccato all’orologio: «Non vedo l’ora...», ha ripetuto durante la presentazione. L’ora di andare alla Continassa («Qui si sente aria di vittoria»), l’ora di vedere la nuova truppa («Mi aspettavano che mi aiutassero, ma non così tanto»). Ma, soprattutto l’ora di esultare con Cristiano: «È il migliore al mondo - ha aggiunto -. Lo spogliatoio vive tutto con tranquillità. L’operazione mi ha colpito, ma la vedevo possibile in un club così grande».
GERARCHIE Per anni il portiere di riserva alla Juve è stato un mestiere usurante, più per noia che per altro. Adesso il totem sopravvive negli eredi: «Ripetere quello che ha fatto Buffon sarà difficilissimo se non impossibile – ha chiarito Perin –, è il più grande. A 40 anni si è rimesso in gioco, lo fanno solo i grandi». Intanto, alla Juve si apre l’era delle gerarchie variabili con Szczesny: «So che parto svantaggiato ma competere ci farà bene. Wojciech si è meritato la possibilità di sostituire Gigi, io lavorerò e suderò».
MARCHISIO Un’altra colonna bianconera invece vive giorni di decisioni. Claudio Marchisio sembra in bilico tra un futuro bianconero e una nuova esperienza negli Stati Uniti. In giornata si è parlato della possibilità che Marchisio risolvesse il contratto con la Juve, ipotesi smentita. Resta però il dubbio sul suo destino: Marchisio finora non ha trovato l’accordo per una buonuscita e riflette, probabilmente combattuto. Da un lato il legame con Torino, dall’altro la Mls. A breve, tutti sapranno.