Amaro Belgio «Ha vinto l’anticalcio»
●Courtois e Hazard attaccano la Francia: «Meglio perdere piuttosto che passare come loro»
Affogati nella tattica, sostiene qualcuno. Rallentati dai piani minuziosi del c.t. Martinez. Più probabilmente, vittime ancora di un deficit di personalità che si era notato a Euro 2016 con l’Italia. Il Belgio pareva averlo superato con la scintillante prova d’orchestra offerta coi brasiliani, ma, contrordine: di fronte ai vicini di casa francesi l’autostima si è inceppata di nuovo, e dopo l’eliminazione dal Mondiale i belgi hanno provato a lenire la ferita buttandola sul filosofico, ma in modo stizzito. «Non posso dire che abbiano meritato più di noi. La Francia è l’anticalcio, non ho mai visto un centravanti giocare lontano dalla porta come Giroud», ha detto il portiere Courtois. E Hazard è andato giù deciso. Forse per recuperare un’immagine patriottica, visto che alla vigilia della semifinale aveva confessato: «Io e i miei fratelli da bimbi tifavamo per la Francia». Parenti serpenti.
ESTETICA «Preferisco perdere piuttosto che vincere come loro», ha detto Hazard. «Sono forti, lo sapevamo, difendono bene e sono bravi in contropiede. Avremmo dovuto far meglio. Però giocare come abbiamo giocato noi è meglio». Giornataccia per la stella del Chelsea, che, nominato fra i candidati a sostituire Ronaldo al Real Madrid, è stato ferocemente preso in giro sui social dai tifosi dello United. E giornataccia per i suoi compagni di squadra, che dopo aver mandato a casa Neymar sognavano a occhi aperti. Il risveglio è stato brusco. «Ognuno ha il diritto di giocare come vuole, ma non si può dire che siano belli da vedere. E poi anche l’arbitro ci ha messo del suo. Avrei preferito che fosse passato il Brasile invece della Francia». A proposito di stile: non si può dire che il Belgio sia cresciuto.