Galvan è di nuovo in giro A Lignano convince: 45”75
●Sui 400 Matteo scende sotto i 46” per la prima volta dopo due anni. Korir vince in 44”52
Matteo Galvan cresce. Dopo un 2017 a singhiozzo, nel quale aveva frequentato i 200 prima di fermarsi per i cronici fastidi al nervo sciatico, il velocista veneto sta tornando a farsi sentire sui 400. La settimana scorsa il finanziere vicentino aveva corso in 46”15 a Nembro. A Lignano, nel 29° meeting «Sport e Solidarietà», l’azzurro è secondo nella propria serie in 45”75, minimo per Berlino e primo tempo sotto i 46” due anni dopo il doppio record italiano (45”12), firmato prima a Rieti e poi ad Amsterdam. «L’obiettivo era il pass per gli Europei — racconta Galvan, che ha ben distribuito le energie —, sono soddisfatto. Ora al lavoro per migliorare ancora lo stagionale». Nell’altra serie arriva il risultato più importante della serata, il 44”52 corso dal keniano Emmanuel Korir, primato del meeting da parte dell’atleta già sceso a 44”21 il 23 giugno; quinto Vladimir Aceti in 46”2.
ALTRI C’era curiosità per Tyson Gay: sui 100 il 35enne statunitense corre solo la batteria, in 10”46 (-1.4), poi rinuncia alla finale. Fa più bella figura un altro grande del passato, il giamaicano Nesta Carter (10”28/ -1.0), comunque battuto in finale dal connazionale Tracey (10”23). Sugli 800 metri l’azzurra Yusneysi Santiusti ritocca il suo miglior risultato dell’anno con 2’01”80. Stefano Migliorati invece firma il personale: nella gara maschile, il tricolore scende a 1’47”53. Sui 400 hs il migliore azzurro è Lorenzo Vergani, secondo in 49”76 davanti ad Haliti (50”82) e a Capotosti (50”90) ma dietro al russo Timofey (49”27). Nell’alto, il giapponese Tobe sale a 2.32, personale.
A BARCELLONA Intanto a Barcellona, Fausto Desalu chiude i 200 in 20”76 (+0.6), in una gara vinta dallo spagnolo Bruno Hortelano in 20”19, secondo tempo europeo 2018 sulla distanza.Il 22 giugno a Madrid, nella notte del 9”99 di Tortu, Hortelano aveva vinto i 400 in 44”69, record nazionale.