Ora le conferme
GETTY LA GAZZETTA DELLO SPORT vertici rossoneri. Oltre al procuratore Alessandro Lucci, Bonucci condivide con Suso anche la cifra di partenza con la quale una trattativa potrebbe sbloccarsi, ma sullo spagnolo sono arrivati da subito segnali positivi dagli uffici di Londra: il suo sinistro piace tanto al popolo di San Siro quanto a Elliott. Per lasciarlo partire, servirà una proposta quasi indecente. Su Donnarumma, la valutazione fatta dai precedenti dirigenti si aggirava intorno ai 70 milioni, ma il valore del portierone si è abbassato e i manager del Fondo, attentissimi ai sali-scendi finaziari, potrebbero tenerne conto, senza chiaramente arrivare a svendere il talento del vivaio (che rappresenterebbe una plusvalenza pura).
LOCA E MONTO A proposito di plusvalenze, Leonardo dovrà studiare molto a fondo le carte su Manuel Locatelli. Anche il centrocampista classe ‘98 è cresciuto nelle giovanili rossonere e con il Cagliari era stato intavolato un discorso, poi congelato dal cambio di proprietà: l’uscita del ragazzo di Lecco porterebbe nelle casse del club una dozzina di milioni. Sempre in mediana, poi, c’è da capire quale sarà il futuro di Riccardo Montolivo, legato al Diavolo da un altro anno di contratto. Il «taglio» di Gattuso, che ha lasciato a Milanello l’ex capitano, è un chiaro segnale, e tutto acquisisce più forza anche alla luce del fatto che negli Stati Uniti l’unico regista a disposizione sarà lo stesso Locatelli (Biglia si unirà al resto della squadra solo il 29 luglio a Milanello): salutando Montolivo prima della scadenza naturale del contratto, il Milan risparmierebbe i suoi 2,5 milioni netti di ingaggio.
E N E R E I A T T
B I T R G
IN USCITA Difficilmente porterebbero cifre da reinvestire, ma le uscite di Bacca, Kalinic e André Silva permetterebbero di coprire le spese della scorsa estate: ecco perché questo tris di nomi è tuttora nel programma di «smaltimento». Squadra che vuole vincere non si smantella. Parliamo dei titolari, però.