Toro a tutto Krunic Aleesami in risalita Niang, idea Samp
●C'è l'accordo con l'Empoli a 5 milioni più Acquah Ma si deve sbloccare l'uscita di Obi. Inglesi su Iago
C’è un piacevolissimo vento dell’Est che accarezza il Toro in questi primi torridi giorni di agosto. Aspetta solo un segnale Rade Krunic per salire sul primo treno che lo catapulterà sul pianeta granata: il Toro lo ha «prenotato» definendo un’intesa che si sussurra essere pressoché totale con l’Empoli. La grammatica del mercato archivia questa potenziale operazione in dirittura alla voce di un trasferimento definitivo con un conguaglio a favore dei toscani di 5 milioni più Acquah, al quale toccherà fare il viaggio inverso. Valigie pronte, accordi presi, manca un ultimo passettino prima che Krunic diventi il centrocampista multi-pocket per completare il centrocampo di Mazzarri con la sua duttilità (può giocare play, mezzala, trequartista o esterno), la potenza fisica e le ottime qualità di base, trascinatore nell’ultima cavalcata in B dell’Empoli.
OBI L’ultimo miglio dovrà compierlo Obi. Sì, proprio lui: il Toro vuole evitare l’ingolfamento a centrocampo, così prima di procedere all’innesto di Krunic preferirebbe trovare una nuova sistemazione al nigeriano sul quale è vivo l’interesse del Celta Vigo, c’è stato un sondaggio del Palace mentre si sta defilando il Parma. Bisognerà attendere ancora un altro po’ per realizzare questo gioco d’incastri e regalare a Mazzarri una pedina molto apprezzata. Nessun problema per Acquah: ha accettato l’Empoli e definisce gli ultimi dettagli contrattuali.
TUTTO A SINISTRA Saranno intense le ultime 2 settimane di
mercato di un Toro che, oltre a Krunic, prova ad accelerare a sinistra. D’altronde, nella notte della Chape, lo ha ribadito il presidente Urbano Cairo spiegando che «qualcosa faremo, almeno un innesto sugli esterni». Riallacciati i contatti con il norvegese Haitam Aleesami (nel mirino da tempo, le sue quotazioni in risalita) e col Palermo disponibile a cederlo. Vive le piste Gibbs del WBA e Ricca de Malaga. Con Parigini che resta l'osservato speciale: a Liverpool potrebbe partire titolare, e sarà il suo esame di maturità per strappare la conferma.
BUTIC E IAGO Due i fronti caldi alla voce uscite potenziali. Per Niang, Nizza, Betis e Bordeaux hanno già esplorato la strada di un prestito con diritto di riscatto non gradita al Toro. Il Nizza tornerà alla carica, nell'attesa Niang sta aprendo una breccia nei pensieri del Rennes e della Samp che valuta se presentare un’offerta (la tentazione c’è) visto il nuovo infortunio di Quagliarella. Radar accesi anche intorno a Iago Falque (assolutamente incedibile), sul quale sono rispuntati gli interessi del Siviglia e di un po’ di inglesi tra cui Tottenham, Leicester e West Ham. E a proposito di punte, si tratta il rinnovo del ’98 Butic (piace all'estero e in A al Genoa): il Toro gli ha offerto altri 3 anni di contratto con una nuova scadenza nel 2022. Dopo le firme sarà girato in B. Baby: Oukhadda, centrocampista '99, va in prestito all'Albissola, come il portiere '99 Coppola al Cuneo.