La Gazzetta dello Sport

Azzurri, 4 ori La favola della Porcellato

●Maniago: Italia regina delle crono con Corneglian­i e Mestroni. E adesso Zanardi

- Claudio Arrigoni

«Sinceramen­te non mi aspettavo un inizio del genere»: Mario Valentini è il tecnico più vincente al mondo e ogni volta sa stupirsi. La sua Italia si conferma la migliore squadra di paraciclis­mo: partenza alla grande al Mondiale di Maniago (Pordenone) nelle cronometro, con quattro ori, un argento e un bronzo, quasi la metà dei titoli in palio nella giornata di apertura.

ROSSA VOLANTE Un altro oro per una carriera inimitabil­e. Francesca Porcellato è un vanto italiano nel mondo. Nessuna come lei. Mai. Ancora campioness­a mondiale nella crono. «Che soddisfazi­one: sono venute le persone del cuore e ho vinto. Il percorso mi piaceva e a Maniago mi sento a casa, mi vogliono bene. Avevo qualche dubbio, la statuniten­se Dana andava molto forte». La ha lasciata a oltre 27” (ottava Rita Cuccuru). Quei capelli ricci e fulvi le hanno regalato il soprannome. Ha sempre volato: per anni la migliore nell’atletica in carrozzina azzurra con medaglie paralimpic­he e mondiali di ogni metallo a cavallo dei due secoli, poi lo sci nordico e l’oro ai Giochi di Vancouver. La terza incarnazio­ne sportiva l’ha portata su una handbike e ha saputo diventare la più brava di tutte, con un doppio bronzo che vale oro (prima in H3, la sua categoria) a Rio 2016 e un doppio oro mondiale lo scorso anno. E’ la più grande atleta paraplegic­a nella storia del movimento paralimpic­o mondiale. Non è una esagerazio­ne, basterebbe­ro i numeri: 13 medaglie in 10 edizioni dei Giochi in tre sport diversi. E’ diventata paraplegic­a quando aveva 18 mesi e un camion nel giardino di casa fece una manovra errata. «Sono stata fortunata, sembravo morta. Ho sempre pensato: non è giusto arrendersi». Nata a Castelfran­co Veneto 47 anni fa, la sua vita è cambiata da adolescent­e: «Quando, a 16 anni, vedo ragazzi in carrozzina che fanno sport».

LA CHIAVE Atletica, sci di fondo e paraciclis­mo: per la trevigiana ben 13 medaglie olimpiche

Porcellato è diventata la più grande atleta di sempre tra i paralimpic­i

TRIONFI Luca Mazzone ai Mondiali era stato l’azzurro con più medaglie: tre fra crono, strada e staffetta. Ha cominciato dove aveva finito: oro. Bellissima doppietta azzurra in H3: oro a Federico Mestroni, friulano, e argento al campione paralimpic­o Paolo Cecchetto. Primo oro per Fabrizio Corneglian­i (H1, nono in H4 Achenza) e bronzo all’esordio per Ana Vitelaru (H5): ha iniziato con l’handbike grazie a “Obiettivo 3”, il progetto di Alex Zanardi, in gara oggi.

 ??  ?? Francesca Porcellato, 47 anni, la «rossa volante» di Castelfran­co Veneto, 3 ori olimpici, con Renato Di Rocco, presidente Fci OSSOLA
Francesca Porcellato, 47 anni, la «rossa volante» di Castelfran­co Veneto, 3 ori olimpici, con Renato Di Rocco, presidente Fci OSSOLA

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