Modric-Inter lo scoglio Real
Perez da Madrid: «Datemi 750 milioni» Ma il croato lo incontrerà per il via libera. Vidal al Barça, e spunta un mister X
prossima settimana l’incontro tra il croato e il Madrid: il presidente alza il muro, i nerazzurri si fanno forza grazie al giocatore, che spinge per venire a Milano
Luka Modric è pronto a incontrare Florentino Perez. Il presidente del Real Madrid alza il muro davanti al suo gioiello. Ma l’Inter continua a sognare il numero 10 croato, la «ciliegiona» sulla torta di un mercato fin qui già ricco. Il nuovo romanzo dell’estate nerazzurra si arricchisce di altre, intriganti pagine. E mentre l’Inter decide di abbandonare definitivamente la pista Arturo Vidal, la missione impossibile di agosto resta in piedi eccome. Modric, in questi giorni in vacanza con la moglie-agente Vanja Bosnic in uno degli hotel più lussuosi della Costa Smeralda, è vicino al ritorno a Madrid dopo le meritate ferie post finale mondiale: a Ferragosto, a Tallinn, in Estonia, c’è l’attesissimo derby che vale la Supercoppa europea contro il Cholo Simeone, ma nella sua agenda c’è soprattutto un incontro con il presidente del Real Florentino Perez. Luka tramite i suoi agenti ha dato la disponibilità allo sbarco a Milano, spinge per l’Inter e, soprattutto, ha parlato già con il Madrid, a cui è legato sino al 2020 con un contratto da 10 milioni netti all’anno. La settimana prossima l’incontro con il numero uno dei Blancos servirà davvero a capire quale sarà il futuro della stella croata. Nel frattempo, però, per evitare speculazioni sul destino del Pallone d’oro mondiale, Florentino ha sbottato: «L’unica possibilità che Modric lasci il Real Madrid è che qualcuno paghi 750 milioni di euro», ha detto al sito di Marca, provando così a spegnere gli entusiasmi di qualsiasi club, soprattutto quelli in arrivo dall’Italia.
SPARATA Il muro alzato da Florentino è di quelli ovviamente impossibili, ma le sue parole potrebbero essere anche una sparata a beneficio dei tifosi, che in questa bollente estate hanno già salutato il loro numero 7, ovvero Cristiano Ronaldo. Le voci non ufficiali che arrivano dalla Spagna sulla vicenda Modric sono comunque divise. C’è chi non dà grande credito all’addio di Luka: anzi, il numero 10 dei Blancos e la sua famiglia (con in testa la moglie Vanja) sarebbero felicissimi di cominciare una nuova stagione a Madrid. Secondo altri tutto il polverone sarebbe stato alzato dall’entourage del quasi 33enne giocatore per avere, piuttosto, un allungamento del contratto firmato nel 2016 e che oggi scade nel 2020, e soprattutto un ritocco verso l’alto dell’ingaggio, che oggi è di 10 milioni netti. In questo caso, ci sarebbe quindi una prova di forza degli agenti di Luka, comunque prontissimi a portarlo altrove in caso di no del Real.
QUI MILANO Di tutto questo vociare spagnolo non si preoccupa certo l’Inter, che per forza di cose è obbligata a vestire i panni da spettatrice in questa fase del romanzone Modric, in attesa di spingere sull’acceleratore. La dirigenza è stata avvicinata dall’entourage di Luka, in particolare da Vlado Lemic, che ha lavorato al trasferimento di Vrsaljko in nerazzurro e ieri era ancora a Milano con Beppe Riso e soprattutto Predrag Mijatovic, il gancio spagnolo dell’affare. Così è nata l’idea di un futuro nerazzurro del regista di Zara: adesso, però, l’Inter deve aspettare. Vuole regalare una maxi ciliegina a Spalletti ma come si ripete da settimane l’unica formula con cui può fare mercato è il prestito oneroso con diritto di riscatto. Ecco perché il pallino è tutto nelle mani di Modric e dei suoi agenti: lui deve andare dal Real e «liberar-
si», esattamente come ha fatto Ronaldo attraverso Jorge Mendes, poi e solo poi entrerà in scena l’Inter. Che aspetta l’incontro della settimana prossima e si fa forza proprio grazie alla volontà del giocatore: formare a Milano una CroazInter è un’idea che alletta non poco il capitano dei vicecampioni del Mondo. E in queste ore di fermento da mercato, ieri non è passato inosservato il «like» di Luka su Instagram al video con cui l’Inter ha presentato l’ultimo arrivato in nerazzurro, l’amico Sime Vrsaljko. Un altro indizio che lo potrebbe portare verso una Champions League da giocare da protagonista sicuro a San Siro. SOLDI Se Modric si libererà, comincerà un nuovo capitolo del romanzo, nel quale si dovrà parlare di ingaggio, parola che non spaventa la dirigenza nerazzurra, Ausilio e Gardini in testa. Luka, che compirà 33 anni il 9 settembre, guadagna come detto 10 milioni di euro a stagione sino al 2020. Perché l’Inter diventi una soluzione allettante, lo stipendio, che sarà comunque più basso, verrebbe spalmato su più anni. Ma se Modric fosse davvero incatenato dai 750 milioni di Florentino Perez? Qui nel romanzo entrerebbe un nuovo protagonista: è mister X, giocatore importante che l’Inter segue e non vuole bruciare e che accontenterebbe i desiderata spallettiani.
LO SCENARIO Se il numero 10 non si libererà, entrerà in scena un «mister X»
Un «like» del regista al video di Vrsaljko in nerazzurro ha scatenato i tifosi