La Gazzetta dello Sport

Diawara nel motore E il Napoli va su di giri

●Ancelotti sponsor dei giovani: Amadou nuovo play in pectore

- Mimmo Malfitano NAPOLI © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Ci ha pensato Carlo Ancelotti a rimetterne in piedi i cocci. Dopo due stagioni anonime, durante le quali è stato poco considerat­o, Amadou Diawara ha raccolto le forze e ha iniziato a credere nel nuovo progetto tecnico. Qualcosa è cambiato nella gestione dell’organico con l’avvento del nuovo allenatore. Niente più «titolariss­imi», difficilme­nte si vedranno in campo giocatori non al meglio della condizione. Perché Carlo Ancelotti ha ribadito più volte la sua idea che è quella di valorizzar­e l’intera rosa, soprattutt­o quei giovani che in passato hanno vissuto la panchina per l’integralis­mo sarriano. Tra questi c’è proprio Diawara, che sabato sera all’Olimpico il tecnico ha proposto nel secondo tempo in sostituzio­ne di Hamsik. PIÙ CONSIDERAZ­IONE L’ha osservato parecchio, Ancelotti, per l’intera durata del ritiro a Dimaro. Ne ha potuto ammirare le qualità che chi l’ha preceduto non ha saputo apprezzare. O, quantomeno, l’ha fatto relativame­nte. Diverse volte se l’è chiamato a sé, spiegandog­li i movimenti da compiere. E Diawara è stato molto attento, ha evitato quegli appoggi laterali che sono stati al centro del gioco di Sarri; ha provato, invece, ad allargare subito sugli esterni o a verticaliz­zare per dare maggiore vivacità alla manovra e renderla meno leziosa. Insomma, ore di lavoro che hanno restituito la voglia di competere al giovane centrocamp­ista guineano, che a luglio ha compiuto 21 anni.

COMPETIZIO­NE Stavolta, però, non dovrà aspettare gli impegni extra campionato per sentirsi importante. La competitiv­ità è partita da subito e sarà allargata a tutta la stagione. Tra le novità, Ancelotti ne ha presentato una che al momento non è stata del tutto convincent­e: Marek Hamsik metodista. Una scelta sulla quale l’allenatore sta ancora riflettend­o: il capitano ha evidenziat­o qualche difficoltà nella gestione della posizione, tutto è parso fuorché padrone del nuovo ruolo. Tant’è che per il futuro prossimo potrebbe toccare proprio a Diawara rilevarne i compiti. Tra i centrocamp­isti a disposizio­ne, l’ex bolognese è l’unico che può sistemarsi dinnanzi alla difesa, ha il fisico e la qualità tecnica per rilevare i compiti del capitano. Una possibilit­à, che è un qualcosa in più di una semplice idea, che potrebbe tornare utile in una stagione dove nulla verrà lasciato al caso e dove tutti avranno la possibilit­à di conquistar­si un posto. Il nuovo corso è cominciato con la volontà dichiarata di Ancelotti di voler valorizzar­e al massimo l’intero organico, una garanzia per i giovani.

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 ??  ?? Amadou Diawara, 21 anni, in basso David Ospina, 29, portiere LAPRESSE LIVERANI
Amadou Diawara, 21 anni, in basso David Ospina, 29, portiere LAPRESSE LIVERANI

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