Esuberi in avanti Leganes su Niang Ma Iago incedibile
Là davanti c’è un traffico da controesodo di Ferragosto: preso Zaza, il Torino espone in vetrina una batteria di 9 attaccanti. Nove, proprio nove. Oltre ai big Belotti, Iago Falque, Zaza, Niang e Ljajic, nello spogliatoio trovano posto anche i giovani Edera, Butic, Aramu e Damascan. Il sovraffollamento è ai massimi storici, visto che il gioco di Mazzarri ne prevede 2 in campo e al massimo 3 alternative. Con il mercato aperto all’estero, il Toro sfoltirà e i primi indiziati a salutare restano
Niang e Ljajic.
NIANG-LJAJIC Quella di Niang è una storia che si trascina da un mese, da quando è rientrato dalle vacanze post Mondiale: lui ha chiesto la cessione, il Toro vuole accontentarlo se arriverà l’offerta giusta. Il Nizza è evaporato, Marsiglia e Bordeaux sono in pista ma non si sono spinti oltre il prestito, si fa interessante la strada per la Spagna: si è aperta una trattativa con il Leganes per un prestito oneroso con riscatto obbligatorio a un certo numero di presenze. Stesse modalità di cui si ragiona con Betis e Siviglia. Ma attenzione al fronte russo: Cska e Lokomotiv potrebbero a breve uscire allo scoperto. Per Ljajic il discorso è leggermente diverso: non ha richiesto di andare via ma piace a Besiktas e Trabzonspor e il Toro, in caso di un’offerta interessante, non alzerebbe muri. Capitolo Edera: se resterà sarà dura trovare minuti, per cui si fa largo l’ipotesi di un prestito.
IAGO Su Falque c’è il bollino dell’incedibilità grande così: non è in vendita, anzi è centrale nel gioco del Toro ed è tra i «preferiti» di Mazzarri per professionalità e qualità. Dopo la Roma, Iago si è lasciato andare a uno sfogo nato un po’ dal nervosismo per la sconfitta un po’ dal nuovo ruolo e da qualche malinteso. È bastato un chiarimento per far rientrare tutto: la società gli ha ribadito che è un pilastro, e che non è e non è mai stato in discussione. A parte l'interesse del Siviglia non sfociato in una proposta, oggi non ci sono offerte. Gli ultimi anni di Iago sono stati talmente brillanti al punto da far ricredere anche Spalletti, che alla Roma lo aveva messo ai margini: a luglio l’Inter lo ha trattato prima di prendere Politano. In C il Renato è piombato su Aramu (che prende tempo), Butic oggi rinnova fino al 2022 e poi andrà in prestito: Catanzaro o Ternana.
LA CHIAVE
Troppi 9 attaccanti: per Ljajic, Besiktas e Trabzonspor. Edera, possibile un prestito
Falque non si muove Chiarimento dopo lo sfogo post Roma A luglio c’era l'Inter