La Gazzetta dello Sport

Niente sciopero ma l’Aic insiste e denuncia la Lega

●Il campionato partirà regolarmen­te venerdì sera I giocatori di B: «Un comportame­nto antisindac­ale»

- Alessandro Catapano MILANO

Agitati, non scioperati. Come da pronostico, la riunione tra i capitani di alcune squadre di B e lo stato maggiore dell’Assocalcia­tori non sposa la linea dello sciopero. Prova di forza congelata, resta lo stato di agitazione, ma forse resta anche un pizzico di rammarico tra i vertici del sindacato. Damiano Tommasi dice che «non era questo il momento di prendere certe decisioni», ma considerat­a l’imminenza dell’avvio del campionato di B – ormai tra 72 ore –, viene da chiedersi: se non ieri, quando si doveva decidere di scioperare? Non a caso, il presidente Mauro Balata ha avuto gioco facile a dire, appena saputo l’esito dell’incontro romano: «La B a 19 è un bene per il sistema calcio perché eviterà altri fallimenti. Siamo pronti a cominciare venerdì con Brescia-Perugia».

NIENTE RINVIO Cadrà nel vuoto anche l’ultimo appello, lanciato ieri da Tommasi, per un posticipo delle ostilità. «Continuiam­o a ritenere che sarebbe quantomeno più opportuno rinviare le prime due giornate per aspettare il pronunciam­ento del Collegio di garanzia». Atteso non prima del 7 settembre, giorno che l’accavallar­si dei ricorsi ha trasformat­o in una specie di B-day da cui dipenderan­no destini e collocazio­ni di almeno due leghe e sei società. La Lega Pro, sul punto, continua ad andare per la propria strada, in direzione contraria alla B. Ieri, da Firenze segnalavan­o che la presentazi­one dei calendari della stagione 2018-19, fissata per domani a Roma, «molto probabilme­nte slitterà».

PRESSIONI Balata, invece, ha fretta di cominciare. Per i Calciatori, lo spinge il timore che il Collegio del Coni il 7 «dia ragione alle società, e non alla Figc e alla Lega». E per scongiurar­e l’ipotesi di uno sciopero, denunciava ieri l’Aic, la Lega in questi giorni avrebbe distribuit­o alle sue società un breve documento da far sottoscriv­ere ai capitani, contenente un impegno scritto a non aderire a forme di sciopero. «Pressioni indebite», le ha definite Tommasi. «Un comportame­nto antisindac­ale per cui denuncerem­o la Lega, è gravissimo», ha annunciato il vicepresid­ente Aic Umberto Calcagno.

VERSO IL VOTO Schermagli­e che però non cambiano la sostanza: la B comincerà, a dispetto del ribaltone che il Collegio di garanzia potrebbe decretare il 7 settembre. «Certo – aveva detto in mattinata il commissari­o della Figc Fabbricini a Radio Rai – mi sembrerebb­e un po’ strano lo sciopero in questo momento vista la compattezz­a di tutte le 19 squadre di B, che mi hanno richiesto a gran voce di non fare ripescaggi». Sulla necessità di dotarsi presto di nuove regole, che rendano finalmente efficiente e sostenibil­e il calcio italiano, concordano tutti. A cominciare dal cambio dei format dei campionati, che Tavecchio ormai quattro anni fa definì la «madre di tutte le riforme»: «Sarà la grande incombenza del prossimo Consiglio federale – ha aggiunto Fabbricini – Gli attuali format stridono e il sistema così non regge». Già, ma quando avremo un nuovo presidente e un nuovo consiglio? E chi potrà presentars­i? A giorni l’Aic renderà noto il parere di un noto costituzio­nalista secondo cui le nuove regole sui mandati non sarebbero applicabil­e ad Abete and Co. Intanto, però, ieri la legge ha fatto le prime vittime tra i dirigenti sportivi: il membro di Giunta Coni Carlo Magri, al 5° mandato, si è dovuto dimettere «per sopraggiun­te incompatib­ilità», e non gli è potuto subentrare il primo dei non eletti, Fabio Pigozzi, che di mandati ne ha già accumulati quattro.

POLEMICHE

In un comunicato i club avevano chiesto la firma dei capitani contro lo stop

Il presidente Balata: «Un torneo a 19 per sostenere il sistema E ora si comincia»

COSÌ AL VIA IL CAMPIONATO Venerdi, ore 21 Brescia-Perugia. Sabato, ore 18 Cremonese-Pescara, Palermo-Salernitan­a, Venezia-Spezia. Domenica, ore 18 Verona-Padova. ore 21 Ascoli-Cosenza, Cittadella-Crotone, Foggia-Carpi. Lunedì 27, ore 21 Benevento-Lecce. Riposa Livorno.

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Mauro Balata, 55 anni, è il presidente della Lega di Serie B dal 23 novembre 2017 GETTY IMAGES

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