La Gazzetta dello Sport

Andiamo al massimo Un solo re: 2019 anno della svolta?

●Joshua-Povetkin e poi Wilder-Fury: i vincitori potrebbero finalmente unificare il titolo

- Riccardo Crivelli

Il matrimonio, per ora, non s’ha da fare. Wilder ci ha provato, è salito su un aereo per Belfast con la giustifica­zione bell’e pronta di assistere a bordo ring al secondo match di Tyson Fury dopo il lungo stop di due anni e mezzo e firmare il contratto per la loro sfida iridata, però in cuor suo sperava che il viaggio segnasse sotto traccia un rilancio della trattativa per la riunificaz­ione di tutte le cinture dei massimi nella sfida stellare con Anthony Joshua (campione Wba, Ibf, Wbo e Ibo, mentre «Bronze Bomber» è titolare per il Wbc). Niente da fare, ci sono stati abboccamen­ti, ma per il momento le distanze, soprattutt­o sulla spartizion­e del ricchissim­o bottino generato dal giro d’affari di un match che manca dal novembre 1999 (allora Lennox Lewis batté Holyfield e divenne l’ultimo campione in solitaria della categoria regina), rimangono insormonta­bili.

IL POLLO Non che la presenza di Wilder in Nord Irlanda sia passata inosservat­a prima, durante e dopo l’incontro di Fury. Gira un video in cui il campione dei medi Wbo, Billy Joe Saunders, gli tira un mezzo pollo arrosto in un fast food accusandol­o di essere ra zzista, prim a che l’entourage dell’americano lo allontani. Poi Wilder si è presentato alle operazioni di peso della vigilia cercando lo scontro verbale e fisico con il padre di Fury, John, e gridando oscenità all’ex iridato britannico, prima di palesarsi al match dotato di videocamer­a: alla fine è salito sul ring, ha scambiato qualche occhiata in cagnesco con Tyson mentre si prometteva­no il reciproco k.o. e ha confermato che saranno rivali per il titolo mondiale. Nei prossimi giorni Frank Warren, manager di Fury, annuncerà sede e data, ma tutti gli indizi portano al 17 novembre a Las Vegas. Insomma, senza possibilit­à per adesso di arrivare al l’inglese più forte, cioè Joshua, Deontay deve accontenta­rsi di quello di scorta, anche se l’incrocio tra due pugili imbattuti, agonistica­mente feroci e picchiator­i temibili promette scintille, togliendo il tappo ai tatticismi che accompagna­no sempre la presenza di almeno cinque sigle iridate e avvicinand­o davvero la tanto attesa riunificaz­ione, che a questo punto dovrebbe compiersi nel 2019.

POSIZIONE DI FORZA In pratica Wilder contro Fury, cintura Wbc in palio, potrebbe valere come una seconda semifinale verso la corona unica (il condiziona­le non può mai mancare quando in ballo ci sono decine di milioni di euro), con la prima fissata il 22 settembre a Wembley, quando Joshua difenderà i suoi quattro titoli dall’assalto di Alexander Povetkin, già iridato tra il 2011 e il 2013, olimpionic­o pure lui (nel 2004: in semifinale batté Cammarelle, che poi venne grassato dall’inglese nella finale del 2012) e in carriera battuto solo da Wladimir Klitschko. Anthony può gestire la situazione da una posizione di forza, non solo per la quaterna di corone, ma soprattutt­o perché è di gran lunga il peso massimo che produce più ricchezza, oltre che un inavvicina­bile eroe sportivo in Gran Bretagna, come dimostrano i 90.000 biglietti ancora una volta venduti in appena due giorni per il match contro il russo. Che gli è stato imposto dalla Wba come sfidante ufficiale, e che lui ha intelligen­temente accettato per non perdere il titolo dell’ente, tenendo in conto anche il valore del rivale, capace, in caso di un’altra prevedibil­e vittoria (al momento data 8/1 dai bookmaker), di impreziosi­rgli prima il portafogli­o e poi il palmarès. Perché Povetkin sarà declinante (nel 2016 è stato coinvolto pure nel caso meldonium), però è un avversario solido, roccioso, senza paura e con l’esperienza di grandi match alle spalle. E infatti Joshua, nella prima conferenza stampa di presentazi­one a luglio, ha usato parole al miele: «Sarà un grande sfidante, con un pedigree eccellente, un guerriero da sempre abituato a combattere con gente più alta di lui e a vincere. Dovrò prepararmi con scrupolo, senza pensare al futuro».

IL SOGNO Facile a dirsi, difficile da immaginars­i: malgrado le oggettive difficoltà dell’incontro e l’imprevedib­ilità della boxe, che può cambiare i destini con un solo pugno, la strada sembra già segnata, e cioè Joshua vince e aspetta l’esito del crash tra Wilder e Fury. E poi finalmente si ragionerà di riunificaz­ione, il sogno di tutti, con una possibile data già fissata: il 13 aprile 2019, quando Anthony da contratto disputerà il secondo match alla Wembley Arena. Certo, se l’avversario fosse Wilder, per

LA CHIAVE Joshua è in una posizione di forza: 4 cinture e giro d’affari milionario

Ci sarebbe già una data: il 13 aprile a Wembley per il match del secolo

 ??  ?? Tyson Fury e Deontay Wilder faccia a faccia a Belfast. Sotto, Anthony Joshua con le 4 cinture
Tyson Fury e Deontay Wilder faccia a faccia a Belfast. Sotto, Anthony Joshua con le 4 cinture
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 ??  ?? ANTHONY JOSHUA (GB, 28 ANNI) ALTEZZA E PESO: 1.98 per 110 kgTITOLI: Campione Wba, Ibf, Wbo e IboRECORD: 21 vittorie (20 k.o.), nessuna sconfitta PROSSIMO MATCH: con Povetkin il 22 settembre
ANTHONY JOSHUA (GB, 28 ANNI) ALTEZZA E PESO: 1.98 per 110 kgTITOLI: Campione Wba, Ibf, Wbo e IboRECORD: 21 vittorie (20 k.o.), nessuna sconfitta PROSSIMO MATCH: con Povetkin il 22 settembre
 ??  ?? TYSON FURY (GB, 30 ANNI)ALTEZZA E PESO: 2.06 per 117 kg TITOLI: già campione Wba, Ibf, Wbo e Ibo nel 2015 RECORD: 27 vittorie (19 k.o.), nessuna sconfitta PROSSIMO MATCH: contro Wilder, a novembre?
TYSON FURY (GB, 30 ANNI)ALTEZZA E PESO: 2.06 per 117 kg TITOLI: già campione Wba, Ibf, Wbo e Ibo nel 2015 RECORD: 27 vittorie (19 k.o.), nessuna sconfitta PROSSIMO MATCH: contro Wilder, a novembre?
 ??  ?? ALEXANDER POVETKIN (RUS, 38 ANNI)ALTEZZA E PESO: 1.88 per 104 kg TITOLI: già campione Wba dal 2011 al 2013 RECORD: 34 vittorie (24 k.o.), una sconfitta PROSSIMO MATCH: contro Joshua il 22 settembre
ALEXANDER POVETKIN (RUS, 38 ANNI)ALTEZZA E PESO: 1.88 per 104 kg TITOLI: già campione Wba dal 2011 al 2013 RECORD: 34 vittorie (24 k.o.), una sconfitta PROSSIMO MATCH: contro Joshua il 22 settembre
 ??  ?? DEONTAY WILDER (USA, 32 ANNI)ALTEZZA E PESO: 2.01 per 100 kg TITOLI: campione WbcRECORD: 40 vittorie (39 k.o.), nessuna sconfitta PROSSIMO MATCH: contro Fury, a novembre?
DEONTAY WILDER (USA, 32 ANNI)ALTEZZA E PESO: 2.01 per 100 kg TITOLI: campione WbcRECORD: 40 vittorie (39 k.o.), nessuna sconfitta PROSSIMO MATCH: contro Fury, a novembre?

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