Giappone: ori nel nuoto e il basket dà scandalo
●Quattro cestisti espulsi dopo notte con le prostitute. E quattro ori in vasca: super Ikee
La notte brava dei cestisti. E la notte d’oro di Rikako Ikee, la stellina del nuoto. E’ stato il Giappone, ieri, il Paese al centro dei Giochi Asiatici di Giakarta. Prima il caso: quattro cestisti, Yuya Nagayoshi, Takuya Hashimoto, Takuma Sato e Keita Imamura, sono stati espulsi dopo essere stati sorpresi in una zona a luci rosse della città indonesiana. Il capo delegazione Yasuhiro Yamashita prova «un senso di vergogna, siamo enormemente dispiaciuti e daremo agli atleti una linea di condotta più dura». Lo sceicco Ahmad al-Fahad al-Sabah, presidente del Consiglio olimpico asiatico, parla di un incidente-avvertimento «perché gli atleti rappresentano un Paese, non si tratta AFP solo di vincere medaglie in una competizione».
CHE IKEE Poi le medaglie e le prestazioni in acqua. E’ stata in piscina una grande serata nipponica: con la doppietta di Rikako Ikee, nei 50 delfino e 100 sl e già a tre ori con quello di domenica nella staffetta veloce. La diciottenne delfinistastileliberista è un fenomeno lanciato sull’Olimpiade di Tokyo 2020. Dopo aver toccato in 25”55 a farfalla, la teenager ha stampato 53”26 nella gara regina: era già 9a al mondo in stagione in 53”03. Kanako Watanabe ha invece battuto di 26 centesimi in 2’23”05 la cinese Yu Jingyao ed è salita sul podio con l’altra polivalente Aoki. Quindi l’altro oro nipponico atteso: nella 4x200 maschile contro la Cina di Sun Yang: in acqua Kosuke Hagino, reduce dalla sconfitta per 23 centesimi nei 200 misti (dal cinese Wang Shum ottimo in 1’56”52) e che ha condiviso la serata agrodolce con Sun Yang, autore negli 800 di 7’48”36, tempo che non entra nella top 5 stagionale ma che gli basta per toccare d’oro. Il triolimpionico stavolta s’è goduto l’inno e la bandiera cinese issata, dopo il crollo dell’asse di domenica per la premiazione dei 200. Ora Sun punta su 400 e 1500 per chiudere il dominio nello stile libero. Giappone-Cina 4-3, ieri nel nuoto. La rivalità continua.
Nuoto. Uomini, 800 sl Sun Yang (Cina) 7’48”36, Takeda (Giap) 7’53”91;
50 do Xu Jiayu (Cina) 24”75, Irie (Giap) 24”88, Kang Jiseok (S.Cor) 25”17; 200 mx Wang Shun (Cina) 1’56”52 (25”03, 56”65, 1’28”91), Hagino 1’56”75, Qin Haiyang (Cin) 1’57”09; 4x200 sl Giappone 7’05”17, Cina 7’05”45, Singapore 7’14”15. Donne, 100 sl Ikee (Giap) 53”27 (26”00), Zhu Menghui (Cina) 53”56, Yang Junxuan (Cina) 54”17, Aoki (Giap) 54”58; 200 ra K.Watanabe (Gia) 2’23”05, Yu Jingyao (Cina) 2’23”31, Aoki (Giap) 2’23”33; 50 farf. Ikee (Giap) 25”55, Wang Yichun (Cina) 26”03.