Barak può tornare L’Udinese rivede la sua furia ceca
●L’interno pronto a entrare contro il Toro dopo l’infortunio. Da verificare pure Ekong
Parte il conto alla rovescia in casa Udinese. Oggi i bianconeri si ritroveranno allo stadio Friuli dopo i due giorni di riposo e si comincerà ad approfondire la situazione su Antonin Barak e William Ekong. Il primo ha già saltato le ultime due gare con Sampdoria e Fiorentina (si procurò una lesione muscolare alla vigilia della sfida con i blucerchiati), il secondo al Franchi si è procurato un risentimento all’ileopsoas sinistro, malanno che gli ha impedito di rispondere alla chiamata della Nazionale nigeriana per le qualificazioni alla Coppa d’Africa contro le Sheychelles.
MONITORAGGIO All’Udinese, probabilmente, non si sono strappati i capelli per l’infortunio di Ekong. Meglio risparmiare al giocatore le faticacce di un lungo viaggio e curarlo con la convinzione di averlo a disposizione contro il Torino. Ekong, che ha saltato l’amichevole di venerdì scorso con il Celje, dovrebbe rientrare gradualmente in gruppo da giovedì. Viene monitorato giorno dopo giorno e dall’infermeria filtra un discreto ottimismo. Barak potrebbe riprendere a lavorare con il gruppo già domani o al massimo mercoledì. Rispetto a Ekong è fermo da più tempo e per lui si vuole usare la massima prudenza per evitare pericolose ricadute. Quasi certo, comunque, il suo inserimento nella lista dei convocati. Un Barak carta da giocarsi a gara in corso è sicuramente un punto a favore di Velazquez che nell’ultima gara con la Fiorentina, complici le assenze di ben altri quattro centrocampisti (lo squalificato Mandragora, e gli infortunati Badu e Balic) si era ritrovato con solo due mediani.
BEHRAMI E FOFANA Il tecnico era stato costretto a disegnare la squadra con un 4-4-2 che aveva dato garanzie in fase di non possesso ma che aveva difettato in quella di impostazione. Ekong è arrivato a due giorni dalla chiusura del mercato e dopo un solo allenamento con i compagni è stato gettato nella mischia da Velazquez. Il particolare la dice lunga sulla considerazione che lo spagnolo ha del nigeriano. Ekong se sta bene giocherà sempre. Le alternative sono due: Wague e Opoku, entrambi impegnati con le loro nazionali durante l’ultimo week end. Anche per questo venerdì contro il Celje Velazquez ha deciso di provare Behrami come difensore centrale al fianco dell’altro titolare Nuytinck. Detto che potrebbe trattarsi di una soluzione che può «allungare» la carriera allo svizzero, l’idea di un Behrami centrale stuzzica la fantasia di Velazquez che vede in lui il leader del gruppo.
DUBBIO Per cercare di capire quali saranno le scelte dell’allenatore bianconero bisognerà aspettare ancora qualche giorno. Il punto di domanda più sostanzioso riguarda la formula offensiva. Nel test con il Celje Velazquez ha voluto provare il polacco Teodorczyk al fianco di Lasagna. Le risposte non sono state troppo convincenti: il polacco ha dimostrato di essere abile sulle palle alte, ma è ancora in ritardo di condizione. L’italiano, che ha sbagliato anche un rigore, sembra vivere un momento difficile. «Gli attaccanti sono così, deve solo sbloccarsi», ha detto di lui la scorsa settimana Pradè. L’Udinese attende con ansia. I gol di Lasagna servono come il pane.
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PRESENZE le gare totali in questa stagione di Barak: una in A (Parma) e in Coppa Italia (Benevento)