«Principi» Coni Ok del Governo alle quote rosa
●Ma il 22 ottobre la Figc voterà ancora con le vecchie regole e il 2 per cento per gli arbitri
Via libera ai «principi informatori» per l’aggiornamento degli statuti federali. Il Governo ha inviato al Coni il decreto di approvazione delle nuove regole, che riguardano soprattutto alcune norme in tema di consultazioni elettorali nate dalla legge sui mandati approvata dal Parlamento all’inizio del 2018. «I nuovi Principi sono in vigore da oggi», annuncia il Coni. Ora, però, ci sarà un altro passaggio per completare l’iter: la nomine dei commissari ad acta federali che lavoreranno appunto all’«adeguamento».
QUOTE E TEMPI Il 4 settembre il Consiglio nazionale del Coni, integrando il testo con le modifiche chieste da Palazzo Chigi, aveva approvato i «Principi». Che prevedono l’introduzione di quote rosa nei consigli federali. Una norma che deve trovare una sua interpretazione definitiva del mondo del calcio, dove la «quota» sarebbe decisa all’interno della singola componente o Lega. La vicenda dei «Principi» era stata al centro di alcune polemiche perché il cosiddetto gruppo dei «ribelli» (Calciatori, Arbitri, Lega Pro, Lega Dilettanti), nato per contestare l’allungamento della gestione commissariale, contestava la necessità di aspettare l’approvazione dei Principi per convocare l’assemblea elettorale. Una polemica superata poi dalla calendarizzazione del voto per il 22 ottobre. Quando si andrà alle elezioni, ma con la vecchia divisione dei «pesi», quindi con il 2 per cento agli arbitri, che dovrebbero votare per l’ultima volta. A meno che il nuovo consiglio federale non decida con il 75 per cento dei voti di stabilire il contrario.