Rea prove di fuga Davies va a fuoco Rabbia Melandri: 2°
●Chaz perde olio e la sua Ducati brucia Supersport: West fermato dall’antidoping
Dopo oltre due mesi di stop Jonathan Rea riprende la corsa verso il quarto Mondiale stracciando il primato di Portimao (Portogallo): oggi alle 14 italiane (diretta Italia 1) il 31enne nordirlandese parte favorito. Ma è la Ducati a tenere banco dopo il burrascoso epilogo del mercato 2019 che ha estromesso Marco Melandri per far posto ad Alvaro Bautista. Esaurita (per ora...) la coda di velenose dichiarazioni, Melandri è sceso in pista da separato in casa ma carico a molla. Nella terza sessione è stato il migliore, tre decimi più veloce di Rea. L’altra Panigale è finita in una palla di fuoco per una perdita d’olio e scivolata di Chaz Davies. Il gallese, convalescente per la doppia frattura alla spalla destra in due incidenti in allenamento, è 15o e dovrà passare dalla Superpole 1. Le disavventure sono un vantaggio per Rea, lontano 92 punti su 200 in palio. ANTIDOPING
In Supersport Federico Caricasulo (Yamaha) è quarto, guida il francese Jules Cluzel. Non correrà l’australiano Anthony West, fermato in via cautelare dalla Federazione perché positivo al controllo antidoping effettuato nella gara di Misano. Le autorità parlano di «stimolante» senza ulteriori dettagli. West, 37 anni, sospeso da ogni attività in attesa del controesame, era già incappato in un guaio simile nel 2012, ai tempi della Moto2. L’australiano vanta 239 presenze nei GP e due vittorie: nel 2003 in 250 con l’Aprilia e nel 2014 in Moto2 con Speed Up, sempre ad Assen. In MotoGP è stato pilota ufficiale Kawasaki.
I TEMPI:
1. Rea (GB-Kawasaki) 1’41”817; 2. Melandri (Ita-Ducati) 1’42”003; 3. Torres (Spa-MV Agusta) 1’42”333; 4. Razgatliouglu (Tur-Kawasaki) 1’42”383; 5. Laverty (Irl-Aprilia) 1’42”423; 10. Rinaldi (Ita-Ducati) 1’42”778; 15. Davies (GB-Ducati) 1’43”325.