Rychlicki show Esulta Ravenna Milano non c’è
La tradizionale passerella della moda giovane è sempre di stanza a Milano, ma nel volley continua a dettare legge in questo senso Ravenna. Un anno fa toccò a Buchegger uscire dal cilindro della dirigenza romagnola e trascinare la squadra ai playoff e al successo nella Challenge Cup, quest’anno il buongiorno del mattino lo offre il lussemburghese Kamil Rychlicki. Impiegato da opposto, quindi parzialmente fuori ruolo, per i problemi fisici di Argenta, domina (3-0 il finale) la Revivre Axopower. Con Andrea Giani che assiste impotente al disastro meneghino. Ravenna gioca la partita perfetta in ogni fondamentale, ma una Revivre così poco in partita non era prevedibile. Del resto, questa è solo la prima giornata, e sotto il sole del volley molte cose possono cambiare.
MURO ROMAGNOLO La cronaca è scarna e avara, come il menu per chi si aspettava un match combattuto per il debutto della Superlega: primo set all’insegna del numero sette, come i punti di Rychlicki e i muri realizzati dalla Consar, contro i quali va regolarmente a sbattere Abdel Aziz (alla fine l’olandese ne subirà 5) mentre diversi compagni, per aggirarli, permettono facili rigiocate a Ravenna. Nel secondo set la Consar spinge anche in battuta (4 ace, 3 dei quali di un Poglajen) e l’effimero, primo vantaggio ospite (7-8) è la più classica rondine molto fuori stagione. Terzo set con promenade per la Consar, anche perché il sospetto del precampionato viene subito confermato dai fatti: rispetto a un anno fa, al centro la musica è cambiata parecchio. E intanto i romagnoli e Graziosi si godono i giovani italiani Russo e Raffaelli. Il pubblico di Ravenna, che non ha voluto esaltarsi troppo, alla fine, ha dovuto impegnarsi parecchio per trovare un piccolo neo in un pomeriggio trionfale: l’inedita maglia grigia, nonostante i bordi giallorossi, è piaciuta relativamente.