Ansaldi e Lyanco Il ritorno in campo ormai è imminente
●Oggi al Cimitero Monumentale cerimonia di commemorazione del Grande Torino
La storia non si dimentica. Oggi pomeriggio, alle ore 15, presso il Cimitero Monumentale di Torino, in corso Novara 135, avrà luogo la commemorazione del Grande Torino, in una cerimonia durante la quale verrà deposta una corona di alloro alla presenza delle guardie d’onore e del cappellano del Toro, don Robella, che impartirà la benedizione solenne. A questo appuntamento, organizzato dal Circolo Soci Torino FC 1906, saranno presenti anche alcuni dirigenti della società granata, in rappresentanza anche della squadra di Mazzarri, vista l’impossibilità da parte dei giocatori del Toro (nello stesso momento impegnati al Filadelfia) di presenziare alla commemorazione. Al Monumentale, fra l’altro, in una nicchia dedicata ai caduti della tragedia di Superga, riposa ancora oggi Valentino Mazzola. Si tratta di una cerimonia molto sentita da parte della gente di fede granata.
RIENTRO VICINO Sul fronte della squadra, si avvicina ormai il momento del ritorno di Cristian Ansaldi e del brasiliano Lyanco, quest’ultimo in panchina sabato scorso con la Fiorentina all’Olimpico Grande Torino. ANSALDI Una stagione particolarmente sfortunata, sino ad oggi, quella dell’argentino, rientrato in anticipo dalla vacanze dopo il Mondiale in Russia proprio per essere al più presto a disposizione di Mazzarri per l’inizio del campionato. Una richiesta fatta dallo stesso allenatore durante il ritiro estivo di Bormio e subito avallata dal giocatore. Schierato, infatti, subito titolare alla seconda giornata in casa dell’Inter: ventidue minuti a buon livello prima del durissimo scontro di gioco con il nerazzurro Vrsaljko. Trauma distorsivo al ginocchio destro: per lui, uno stop forzato di oltre due mesi (era il 26 settembre), anche se dopo i buoni test con la Primavera, sembra davvero vicino al ritorno in campo con la prima squadra.
LYANCO Tempi quasi maturi anche per il brasiliano Lyanco, che dopo una lunga e delicata riabilitazione in patria (dove anche il dottor Tavana era andato in missione per verificarne i progressi), in seguito a un intervento chirurgico subìto nel maggio scorso per stabilizzare l’articolazione del mesopiede sinistro. Rientrato al Filadelfia nell’ultima settimana di agosto, Lyanco ha ripreso gradatamente a forzare i ritmi, fino ad arrivare a una guarigione che — dopo uno stop di quasi nove mesi — ora può dirsi quasi completa.
I RIENTRI Ansaldi è una pedina fondamentale per il gioco di Mazzarri sulla fascia sinistra
Il difensore brasiliano è stato operato nel maggio scorso a San Paolo