River-Boca, sapore Real Superclasico al Bernabeu
●Ieri il sì della Conmebol: si gioca il 9 dicembre a Madrid, che in 6 mesi ospita le finali di Libertadores e Champions. Ammesse le due tifoserie
Una riunione fiume per confermare indiscrezioni che giravano dal pomeriggio: la finale di ritorno della Coppa Libertadores tra River Plate e Boca Juniors si giocherà al Bernabeu domenica 9 dicembre alle 20.30. Saranno ammessi tifosi di entrambe le squadre, cosa proibita nell’incontro che doveva disputarsi a Buenos Aires sabato scorso, rinviato dopo che il pullman che trasportava i giocatori del Boca al Monumental è stato attaccato a colpi di pietra. All’andata è finita 2-2 e i gol in trasferta non valevano doppio.
TANTI CANDIDATI La Conmebol in questi giorni ha maneggiato diverse opzioni, una decina le città di mezzo mondo che si erano candidate o che erano state prese in considerazione per questa scomodissima finale, ma da quando il Bernabeu è apparso sulla scena ha sbaragliato la concorrenza. Lo stadio del Madrid aggiunge una perla rara e complicata alla sua collezione di finali: ha già ospitato quelle del Mondiale, dell’Europeo, dell’Intercontinentale, della Champions e della Uefa.
STADIO GRATIS La candidatura della Casa Blanca è montata rapidamente sull’asse Dominguez-Rubiales, presidenti di Conmebol e federcalcio spagnola ed è corsa via con autorevolezza rinfrancata dall’offerta di Florentino Perez, che ha ceduto lo stadio gratuitamente, e dall’approvazione dello sponsor principale, lo spagnolo Banco Santander. I tanti voli diretti tra Madrid e Baires, la questione linguistica e la presenza di una grande comunità argentina tanto in città come in tutta la Spagna hanno giocato a favore del Bernabeu.
PRESTIGIO E PREPARAZIONE La confederazione sudamericana cercava disperatamente una sede sicura, se possibile di prestigio e soprattutto lontana da Buenos Aires, per scoraggiare eventuali scorribande di tifosi malintenzionati. Doha sembrava la sede più probabile, il prestigio del Bernabeu e la preparazione di Madrid sono parse immediatamente due carte pesanti. Col gradimento della Fifa (la vincente di Boca-River deve giocare il Mondiale per Club a metà dicembre…) la giornata di ieri è stata spesa per trovare tutti gli accordi necessari: logistici, economici, organizzativi, di sicurezza.
SPAGNA PRONTA Nella serata di ieri il premier spagnolo Pedro Sanchez ha twittato dicendo che «La Spagna è pronta ad accogliere la finale di Coppa Libertadores. Le Forze di Sicurezza e i servizi implicati, con ampia esperienza nella gestione di dispositivi di questo tipo, stanno già lavorando con i mezzi necessari per garantire la sicurezza dell’evento». L’ufficializzazione è arrivata poco dopo. Le due squadre sono attese in Spagna tra lunedì e martedì, per il necessario acclimatamento: differenza di fuso orario e di temperatura. Il River si allenerà a Valdebebas, nel centro sportivo del Madrid, il Boca a Las Rozas, la sede della federcalcio spagnola. In 6 mesi Madrid sarà la capitale dei due mondi, calcistici: il 1 giugno accoglierà al Metropolitano anche la finale di Champions.