Torregrossa si scatena Il Brescia torna a volare
●Tonali innesca il gioco, l’attaccante fa doppietta: Corini quinto Non bastano le idee di Diamanti-Valiani: Livorno sempre più ultimo
La squadra più giovane del campionato scopre che l’età può essere un dettaglio o anche un’aggravante, dipende dal momento e dall’avversario. Il Brescia, che vince quando il millennial Tonali decide di sfoderare tutto il suo talento, soffre molto la vitalità di Diamanti e Valiani (73 anni in due) e ringrazia i riflessi lenti di Dainelli, classe ‘79. Partita non semplice, come aveva previsto Corini, che temeva la voglia di riscatto del Livorno, ultimo. Ma il cambio di marcia dopo il suo arrivo è evidente: con questa sono 5 vittorie su 5 in casa e 19 punti in 10 gare.
CHE TORREGROSSA Fino all’1-0 il Brescia fatica molto a fare la partita, perché reagisce passivamente al possesso palla del Livorno e Tonali pensa più a frenare Diamanti che a impostare. La traversa di Bisoli resta un episodio, poi è Alfonso a compiere un mezzo miracolo su Murilo. Partita bloccata fino al 35’, quando Tonali pennella una punizione per la testa di Torregrossa che sale più in alto di Dainelli. Il giovane Pirlo capisce allora che fare il mediano occhiuto non è la cosa migliore del suo repertorio e si mette al servizio della squadra. Si sveglia anche Donnarumma, per un tempo capocannoniere dormiente, che inventa l’azione del 2-0: bravo e testardo a inseguire un pallone che sembra perso e che finisce a Torregrossa. Corini, dopo l’espulsione di Curcio, toglie Donnarumma e cambia la difesa: Gastaldello al centro, Cistana a destra e Mateju dall’altra parte. E’ un 4-4-1 emergenziale.
CHE NUMERI Il Livorno ha molto da rimproverarsi a cominciare dalla povertà dell’attacco. «Creiamo molto, segniamo poco», l’azzeccata sintesi del povero Breda. L’impressione è che questa sia una squadra costruita male, che paga la solita disattenzione sulle palle inattive e vive sulle fiammate di pochi giocatori di qualità come Diamanti e Valiani: a un certo punto, sembrava che i due giocassero da soli. Con l’uomo in più, il tecnico passa al 3-4-3, mettendo Kozak per Valiani. Ma la partita è già chiusa. I numeri sono impietosi: solo 2 punti in trasferta, uno nelle ultime 5, la vittoria che manca dal 27 ottobre e l’attacco più scarso della B.