Garanzia Cristante «Zona Champions la Roma ci starà...»
●«Troppi punti persi con le piccole, ma serve solo continuità. Abbiamo tutto per arrivare all’obiettivo»
Scusate il ritardo. Lo diceva anche quel genio della comicità che era Massimo Troisi, perciò figuratevi se una frase del genere non ha il diritto di pronunciarla anche un ragazzo di 23 anni. Bryan Cristante in fondo – come tanti calciatori giunti a Roma – paga anche le aspettative di una piazza affamata di successi attesi da troppo tempo. Ha detto una volta un dirigente giallorosso a un nuovo acquisto: «È come se tu dovessi giocare con una zavorra addosso di una cinquantina di chili». Esagerato? Non proprio. Di sicuro l’ex dell’Atalanta, giunto alla corte di Di Francesco con le stimmate di centrocampista-cannoniere (12 le reti nella passata stagione) è stato in qualche modo anche appesantito dalla valutazione non banale che gli è stata data: 20 milioni più 10 di bonus. Il d.s. Monchi però ha sempre creduto in lui, tanto da defin irlo «il mi glior centrocampista italiano della scorso ● i milioni pagati dalla Roma all’Atalanta per l’acquisto del centrocampista. A questa somma c’è da aggiungere 10 milioni legati a dei bonus campionato». La partenza di Cristante, invece, è stata un po’ in linea con quella del resto della squadra: al rallentatore. Non è un caso che, all’inizio del campionato, di lui e di Lorenzo Pellegrini l’allenatore abbia detto: «Soffrono un po’ le critiche che sentono sulle radio e leggono sui social. D’altronde sono così giovani…». Proprio vero, ma Roma però è diversa. «Ha un calore particolare che secondo me si trova solo in questa piazza – dice ai microfoni di Sky -. La storicità della città viene riportata nella società, la gente ha questo calore, difficile da ritrovare in altri posti. Nello spogliatoio, poi, ho legato con tutti. Siamo un bel gruppo per fortuna, bello affiatato. Nello spogliatoio c’è dialogo con tutti e non sempre è scontato. Sono stato fortunato sotto questo punto di vista».
PUNTI PERSI Lo è stato meno se si esamina il cammino della Roma, che ha 14 punti in meno rispetto alla scorsa stagione. Colpa, più che altro, degli inciampi contro le piccole (o presunte tali). «Non siamo stati bravi, non abbiamo fatto il nostro meglio, dobbiamo fare di più contro queste squadre, che sulla carta sono più abbordabili, anche se in A non è mai facile contro nessuno. È uno dei punti principali che dobbiamo migliorare, stiamo lavorando per sistemarlo, dobbiamo riuscirci. Ora c’è il Cagliari. Stiamo lavorando sul campo, abbiamo trovato una certa quadra di squadra, quindi dobbiamo assolutamente portare a casa i tre punti, trovando la continuità che ci sta mancando. Di Francesco, comunque, cura molto i movimenti di squadra, dei centrocampisti. Con Nzonzi e gli altri abbiamo movimenti che stiamo imparando sempre meglio». E poi ci sono i consigli di De Rossi. «Bisogna osservarlo ogni giorno se hai la fortuna di averlo come compagno. Con la sua esperienza, col tipo di giocatore che è, ogni cosa è importante. C’è solo da guardarlo e rubargli il più possibile».
INFORTUNI Ma oltre al capitano, mancano anche tanti giocatori di peso per via degli infortuni. Motivi particolari? «Direi di no. Penso che a volte nelle stagioni c’è quel pizzico di sfortuna che capita tutta insieme. Giochiamo tante partite tra Champions League e campionato e qualche infortunio è normale; per me è un caso che ce ne sia qualcuno in più». Per fortuna che la linea verde sta rispondendo bene. «Siamo giovani tutti forti, anche se ci vuole un po’ più di pazienza, c’è un futuro assicurato. Spesso i giovani possono darti quel pizzico di esuberanza in più che fa bene. Zaniolo? Sta dimostrando che diventerà un grande giocatore, sta facendo molto bene, deve continuare su questa strada». I titoli di coda per Cristante, forse, sono la cosa più impegnativa: un pronostico sulla classifica finale della Roma. «Sicuramente arriveremo entro le prime quattro – conclude l’azzurro -. Il nostro obiettivo è arrivare in Champions League e siamo ancora lì, abbiamo tutte le carte in regola. Dobbiamo solo trovare quella continuità che ci sta mancando e abbiamo tutto per arrivarci». Parola di Cristante. GETTY ● le reti segnate da Cristante nella scorsa stagione con la maglia dell’Atalanta in 47 partite. Finora nella Roma ha realizzato un gol in 16 match
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OTTIMISMO «Noi giovani siamo forti. Con un po’ di pazienza, il futuro è assicurato»
«Stiamo lavorando sodo per battere il Cagliari: ci serve soltanto la vittoria»
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