Il «banderazo» dei tifosi in una Madrid blindata
●Millonarios pronti a invadere la Puerta del Sol, Xeneizes a Plaza Colon. Allo stadio 2.000 poliziotti e 1.700 steward
Madrid è pronta, e vuole che quella di oggi sia una giornata di festa. Il ponte della Costituzione ha portato via un buon numero di madrileni, la finale della Libertadores ha fatto arrivare tantissimi argentini che hanno preso possesso del centro della città, si sono riversati in massa al Wanda Metropolitano a vedere l’Atletico dei compatrioti Simeone e Burgos (eroe dei Millonarios), hanno animato le proprie squadre col rituale del «banderazo», il saluto beneaugurante condito di cori, tamburi e fumogeni. Quelli del Boca l’hanno fatto fuori dall’hotel della squadra, quelli del River nella centralissima Puerta del Sol, visto che l’albergo è inaccessibile all’interno di Valdebebas, il centro tecnico del Madrid.
CHE SIA UNA FESTA «Non proibiremo la vendita di alcolici nelle fan zone – ha detto Jose Manuel Rodriguez Uribes, il responsabile dell’imponente piano di sicurezza messo su per la finale – Questa dev’essere una festa, la gente si deve diverti- re». Tanto che è già stato deciso dove saranno i festeggiamenti: se vince il Boca tutti a Plaza Colon, se lo fa il River la piazza prescelta sarà ancora la Puerta del Sol. «Ci sarebbe piaciuto che i tifosi potessero andar via subito dopo la partita – ha detto ancora Rodriguez – ma non era possibile e da qualche parte GETTY devono passare la serata».
CECCHINI E TOMBINI Si cerca la normalità, ma nulla è lasciato al caso. Da tre giorni c’è una ronda di quattro poliziotti che gira continuamente attorno al Bernabeu aprendo i tombini e controllando che dentro non ci sia nulla di sospetto, oggi ci saranno i cecchini, che si erano già visti appollaiati sul tetto del Bernabeu nel primo MadridBarça dopo la notte dell’attentato allo Stade de France, e saranno tre i cordoni che regoleranno l’afflusso dei tifosi al Bernabeu: anche chi va allo stadio a lavorare deve aver già ritirato il suo accredito, passa solo chi ha il biglietto.
DUEMILA POLIZIOTTI Le due fan zone sono sopra e sotto lo stadio sul Paseo de la Castellana che taglia Madrid. Entrambe vicinissime al Bernabeu, entrambe iper-sorvegliate. I poliziotti impiegati saranno 2000: in molti vengono da fuori e si lamentano dicendo che la diaria non copre le spese. A loro si aggiungeranno 1.700 steward e 300 tra pompieri ed operativi sanitari. Per le partite in Italia sono cifre addirittura ridicole se si considera l’importanza e la tensione della gara, qui in Spagna sono numeri eccezionali.
RIMPATRIATI Per prevenire i temuti incidenti sono stati fermati, a Buenos Aires o all’arrivo a Madrid (e in questo caso rimpatriati per direttissima), alcuni capi riconosciuti delle «barras» delle due squadre, i gruppi di tifo organizzato potenti e violenti. «Venivo qui a passare il Natale», ha detto uno dei criminali bloccato all’aeroporto madrileno. Non gli hanno creduto: qui l’unico regalo che vogliono è una domenica tranquilla e «futbolera». Vediamo se i madrileni saranno accontentati.