Alla rimpatriata con Ranieri si diverte soltanto Mou
●Lo United travolge 4-1 il Fulham. Il tecnico italiano duro con i suoi. Brutta giornata anche per Pogba rimasto in panchina
Una rimpatriata tra vecchi amici, ma stavolta non c’è stata partita. Era del resto era prevedibile, con la squadra ora sesta in classifica contro l’ultima: l’ennesimo remake Mourinho-Ranieri è stato dominato dal portoghese. Il 4-1 del Manchester United sul Fulham ci sta tutto, anche se sul 3-1, dopo la rete di Kamara che ha ridotto le distanze su rigore, il manager italiano ha cullato per qualche secondo l’illusione di poter spaventare l’illustre collega. L’espulsione per doppia ammonizione di Anguissa, un minuto esatto dopo il gol dei londinesi, ha dato una picconata alle fantasie di Ranieri. L’arbitro Probert è stato severo nei confronti del giocatore camerunese, ma a quel punto, in inferiorità numerica, buonanotte Fulham. Il 4-1 all’82’ di Rashford, tra i migliori in campo, ha chiuso la giornata, regalando ai Red Devils il miglior successo stagionale.
POGBA OUT La rimpatriata ha avuto uno spettatore d’eccezione: Paul Pogba. Il francese si è accomodato ancora una volta in panchina. Il rapporto con lo United e con Mourinho è al minimo storico: immaginare una riconciliazione appare davvero difficile. Il manager portoghese deve badare al sodo. La classifica piange e il pubblico comincia ad allontanarsi dall’Old Trafford. In panchina è finito anche Fred, unico acquisto vero dell’estate: il brasiliano sta pagando la sbandata collettiva. Mou ha ottenuto la vittoria numero 50 in Premier con lo United grazie alle giocate di Mata, alla giornata buona di Rashford e alla crescita, in difesa, di Dalot. Il Fulham ha però steso il tappeto rosso di fronte ai rivali. Ranieri non è stato tenero con i suoi: «Nel primo tempo undici agnelli in pasto a undici lupi». Nell’intervallo, Ranieri ha rivoltato la banda, sostituendo il bomber Mitrovic e il capitano Cairney con Kamara e Vietto. Sul web qualcuno ha ironizzato sui cambi, ma il film della ripresa ha dato ragione al tecnico italiano. Lo stesso Mourinho ha osservato: «Nel secondo tempo siamo calati per colpa di Ranieri. Le sue mosse ci hanno creato qualche problema». C’erano una volta due nemici.