Rossi ipoteca la “sua” corsa Cairoli: «Ucciso lo spettacolo»
●Vale («Mi sto divertendo») chiude la giornata con 49”6 su Suninen, 4 Ford Fiesta Wrc Plus ai primi 4 posti. Tony (7°): «Sono fortunati a guidarle, ma le avrei vietate»
● Vale Rossi, 39 anni, in azione con la Ford; ●
Sei su sei, 49”6 su Teemu Suninen e, quando mancano solo le ultime 3 speciali, per Valentino Rossi la settima vittoria al Rally di Monza è ormai una formalità, nonostante il brivido di un tamponamento a inizio della speciale serale, la Grand Prix da 44 km, nella quale ha inflitto 16” al finlandese. «Spinelli mi ha centrato alla prima variante, per fortuna ha solo piegato un po’ lo scarico» dice Rossi. Una cavalcata mai in discussione, col pesarese che può sfruttare il vantaggio di una delle 4 Ford Fiesta Wrc Plus iscritte, più potenti rispetto alle Wrc normali di 80 Cv. Le altre per lo stesso Suninen e per Roberto Brivio e Alessio “Uccio” Salucci, compagni di squadra di Rossi, che infatti inseguono in classifica i primi due. «Magari nelle speciali brevi possiamo difenderci, ma sulla Grand Prix, dove contano velocità e aerodinamica, il confronto è impietoso. Te Il 9 volte iridato moto “assediato” da tifosi e tifose; ● lo dico prima di correrla, a me darà un minuto» scommetteva Alessandro Perico, ingarellato fino a 5 speciali con Tony Cairoli per il 3° posto, ma poi entrambi scivolati indietro, 6° lui e 7° Tony dietro a Marco Bonanomi, il primo dei «normali» a 1’46” da Rossi ma con il podio di Brivio lontanissimo (25”).
VALORI Lo squilibrio di vetture è il tema del giorno, in una gara senza storia, visto che Suninen, oltre a non conoscere Monza («Lo prendo come un allenamento in vista delle prove in città del Mondiale») paga la minor competitività delle gomme Michelin rispetto alle Pirelli del rivale. «Ho corso tanto con le Wrc 1600 e avevo bisogno di una motivazione in più. Mi piace cercare il limite di queste vetture, poi magari il prossimo anno ce ne saranno molte di più e ci sarà più lotta. Tony Cairoli, 9 titoli anche per lui (ma nel cross), nei box di Monza MILAGRO Intanto mi sto divertendo molto» dice a sua volta Valentino.
STORICHE Che nel pomeriggio ha regalato il casco a Cairoli («Anche tu hai la bega del 10° titolo ma è una bella bega» la dedica). Io siciliano, più che a lottare contro lo strapotere delle Plus («Fanno una gara di un’altra categoria»), punge gli organizzatori: «Io le avrei vietate. Hanno ucciso lo spettacolo e si vede anche da quanta gente in meno c’è. Di sicuro loro sono fortunati a guidarle, però a ruoli invertiti avrei scelto… le storiche. Quale? La Lancia Delta, come al Legend».
FUTURO Di certo, Monza sta ragionando su come cambiare un Rally che vive molto intorno alla presenza di Rossi, come spiega Pietro Benvenuti, da ottobre direttore dell’Autodromo: «Questa manifestazione a SULLE FORD FIESTA WRC PLUS SULLE DIFFERENZE IN CAMPO me piace molto, ma vorremmo aumentarne il valore sportivo, suscitando l’interesse delle Case. Abbiamo iniziato a parlare con gli organizzatori del Wrc e l’idea di esporre alla vigilia in piazza Duomo a Milano quattro vetture protagoniste del Mondiale va in questo senso. Ci piacerebbe un evento più dedicato ai rallisti. In tanti vengono qui per Rossi, ma un sondaggio del 2017 ci dice che il 31% del pubblico viene per vedere il rally e i rallisti, il 21% per personaggi come Valentino o Cairoli, e il resto perché appassionati di motori. C’è uno zoccolo duro, è a loro che dobbiamo pensare. Sia portando più piloti del Mondiale, sia coinvolgendo il territorio: magari con la partenza in centro a Monza e una prima parte in città». Oggi intanto vanno in scena le ultime tre speciali dalle 8.05 e poi dalle 14.30 il Masters’ Show.
CLASSIFICA:
LA CHIAVE
Gli organizzatori stanno ragionando su come cambiare la gara: «Vorremmo aumentarne il valore sportivo»
MAGARI NEL 2019 CI SARANNO ALTRE VETTURE COSÌ E CI SARÀ PIÙ LOTTA
VALENTINO ROSSI
A RUOLI INVERTITI AVREI SCELTO... LE STORICHE, COME LA LANCIA DELTA
TONY CAIROLI