Lavarini-Guidetti Un duello tra amici nella finale mondiale
●Le brasiliane del Minas e le turche del Vakif per il titolo di club. I tecnici furono assistente e allenatore per 2 anni a Chieri
TITOLO MONDIALE PER CLUB FIVB.COM sicuro: “Ci ritroveremo solo da avversari.” E’ così è stato: il più bello dei sogni». Oggi alle 13, a Shaoxing, in Cina, i tecnici italiani si sfideranno nella finale del Mondiale per club femminile (in semifinale Lavarini 3-2 con l’Eczacibasi, Guidetti 3-1 al Praia Clube). Il secondo scontro in 3 giorni dopo il match di venerdì nel girone vinto 3-0 dalle turche.
CONFORTO Lavarini è da due stagioni in Brasile, alla guida del Minas che l’anno scorso ha portato al titolo sudamericano. «è una grande esperienza professionale. Il Brasile è una scuola importante con cui confrontarsi – racconta Lavarini –. Avevo voglia di uscire dalla mia zona di conforto dopo l’esperienza a Bergamo e ho accettato la sfida del Minas per dimostrare di farcela in un contesto diverso». Come Lavarini, anche Guidetti ha trovato la sua massima espressione all’estero. In Turchia. Prima con il club e ora anche in Nazionale. Paese dove si è anche costruito una famiglia. «Sono stato fortunato a essere nel posto al momento giusto – sottolinea Guidetti –. In un club che ogni anno mi mette a disposizione una squadra molto competitiva è facile trovare gli stimoli».
LIVELLO A una settimana di distanza dalla finale tutta italiana nel Mondiale per club maschile con la vittoria di Trento su Civitanova, in campo femminile ecco 2 allenatori italiani a giocarsi il titolo. «Siamo sempre qui – continua il tecnico modenese che guida il Vakifbank dal 2007 –. Sono i risultati di un movimento di livello, della cultura del lavoro». Lavoro che il 39enne Lavarini spera un giorno di svolgere in una Nazionale. «è un pensiero continuo. Il fatto di poter giocare manifestazioni internazionali di alto livello mi intriga molto. Spero arrivi l’occasione». Ma intanto c’è una finale da giocare. Guidetti per il 3° titolo iridato, Lavarini per la novità.