«Rosso esagerato, ma c’è molto da lavorare»
●Prandelli: «Vorrei vedere la squadra più tranquilla nella costruzione del gioco. Le fondamenta ci sono»
Cesare Prandelli aveva confessato che non vedeva l’ora di tornare a pedalare in Serie A, ma non poteva immaginare che l’inizio sarebbe stato subito in salita. E che salita: 80 minuti in 10 per l’espulsione di Criscito («Rosso esagerato», secondo l’allenatore). Nonostante l’inferiorità numerica il Genoa ha portato a casa un risultato positivo visto come si era messa la partita dopo il gol di Petagna.
OTTIMA BASE «È stata una salita lunga – ha detto il neo tecnico rossoblù che tornava in A 8 anni dopo l’ultima volta sulla panchina viola -. Con 80 minuti da giocare in 10 era impensabile risistemare la situazione in campo. Invece i ragazzi sono stati bravi anche grazie all’aiuto del nostro pubblico che ci ha sostenuto fino alla fine». A Prandelli è piaciuto soprattutto il secondo tempo nel quale il Genoa ha avuto anche un paio di occasioni per portarsi in vantaggio: «Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo, siamo stati ordinati, con la voglia di fare gol. Nel primo tempo la comunicazione non era stata efficace, mentre nella ripresa, avendo avuto qualche minuto per spiegare, abbiamo accettato la posizione di Kouame che faceva il centrocampista. Abbiamo cambiato assetto, ma c’è stata grande disponibilità nei ragazzi. Non dimentichiamo che due giocatori come Biraschi e Piatek avevano giocato 120 minuti giovedì». Per Prandelli il Genoa ha ampi margini di miglioramento: «Non possiamo pensare di giocare sempre palla lunga, è un’alternativa che mi piace, ma dobbiamo cercare anche la profondità con gli esterni. Ci vuole tempo, ma vorrei vedere la squadra più tranquilla nella costruzione del gioco. C’è molto da lavorare, ma abbiamo un’ottima base tecnica e caratteriale». Il neo tecnico rossoblù ha elogiato la prova di Andrei Radu, decisivo in un paio di circostanze: «È stato determinante, lucido». La prima partita del Genoa di Prandelli è stata apprezzata dalla tifoseria che alla fine ha applaudito, mentre la contestazione a Enrico Preziosi non accenna a placarsi.
Sempre attento. Riflesso decisivo su Kouame nel finale. BONIFAZI 6 Meglio nel primo tempo. Efficace nella fase difensiva.
VICARI 6 Gestione attenta del gioco davanti a Gomis, cala un po’ nel convulso finale.
FELIPE 6 Entra nell’azione del gol, buona spinta finché la Spal ci crede. LAZZARI 6 Protagonista nel bene e nel male. Dà profondità al gioco, ma perde il pallone da cui nasce il rigore. MISSIROLI 6 Legge bene la partita, gioca con intelligenza.
VALOTI 6 Efficace in mezzo quando la Spal inizia a patire la spinta del Genoa. SCHIATTARELLA 6 Costringe al rosso Criscito, dal suo piede parte la punizione del gol.
VALDIFIORI 6 Buone geometrie, non commette errori vistosi.
KURTIC 6 Ripresa vivace, ma a quel punto la squadra ha smesso di attaccare con continuità.
FARES 5,5 L’errore su Romero nell’azione del rigore è pesante. Prova spesso il tiro dalla distanza, ma è impreciso.
FLOCCARI 5,5 Un quarto d’ora, ma si fa notare solo per l’ammonizione. ANTENUCCI 6 Grande movimento, sfortunato sul palo nel finale del primo tempo.
ALL. SEMPLICI 5,5 Ha un’occasione d’oro per riportare i suoi al successo, ma alla Spal manca un po’ di coraggio.