Icardi in lacrime Lui non ha tradito ma l’Inter è fuori
● Arriva a quota 119 reti in nerazzurro: chiude la sua prima Champions con quattro gol in sei gare
far crollare la resistenza olandese.
LACRIME Icardi ci ha provato ancora, andando a combattere su tutti i palloni, spronando i compagni, aizzando il boato del Meazza. E quando l’occasione buona è arrivata sulla testa di Lautaro è sembrato quasi un segno del destino. Il suo «fratellino», l’erede – molto lontano – designato avrebbe potuto cambiare la storia della qualificazione. Ma no, non era serata. E al triplice fischio, mentre Mauro lasciava il campo scuro in volto, è stata la famiglia Icardi a trasformare in lacrime 90 minuti di tensione massima. Wanda è scoppiata a piangere e poi ha provato a riprendersi GETTY perché accanto a lei c’era anche il figlio disperato, col viso accarezzato dalle lacrime di delusione malgrado il tentativo di nascondersi nel cappuccio nerazzurro. Mauro dovrà trovare le parole per consolare casa, ma anche lo spogliatoio. E indicare la via per ripartire e cancellare l’amarezza. Borja Valero ci ha provato subito. «Avevamo tutto in mano: abbiamo iniziato bene, poi dopo il loro gol ci siamo fatti prendere dalla frenesia. Peccato, quando ti lasci prendere dall’emozione, questo gioca contro di te: quel gol ci è costato la qualificazione». Insieme ai fischi di San Siro. E’ il prezzo da pagare per il troppo amore.
SPOGLIATOIO Borja Valero e l’immaturità nerazzurra: «Dopo il loro gol ci siamo fatti prendere dalla frenesia...»