La delusione di Carletto «Fatto tutto il possibile»
●L’allenatore e una partita stregata: «Ci è mancata la lucidità Se loro avessero avuto bisogno di fare 2 gol, li avrebbero segnati»
LUCIDITÀ Poi l’analisi della gara: «Abbiamo fatto tutto ciò che era nelle nostre possibilità in tutte e sei le partite, forse anche qualcosa in più. Non c’è rammarico. È mancato poco, ma questa amarezza ce la portiamo in Europa League, con la consapevolezza di poter fare bene e dire la nostra. Una competizione meno prestigiosa della Champions, ma per noi è importante. È mancata con il Liverpool un po’ di lucidità nella costruzione, legata ad una pressione fortissima del Liverpool. La partita era iniziata bene. Nel secondo tempo è stata una partita meno ordinata, le opportunità per metterla dentro ce l’avevamo. Avevamo necessità di fare un gol e per questo ci siamo sbilanciati. Van Dijk? Rivisto in tv il suo fallo era da espulsione. Quando la Var arriverà in Uefa sarà sempre troppo tardi».
OCCASIONI SPRECATE Certo, ne ha mancate di più il Liverpool, ma il Napoli le ha avute nonostante le sofferenze: «Vero. Abbiamo avuto qualche opportunità. Milik in quel caso ha fatto un controllo straordinario. Non devo dire nulla a nessuno. Mi sono piaciuti tutti in tutte e sei le partite». Mario Rui ha sofferto, gli attaccanti non sono apparsi lucidissimi ma Ancelotti tiene il gruppo compatto. «Sono contentissimo di quanto fatto. Onestamente abbiamo fatto tutto ciò che era nelle nostre possibilità per superare questo turno, che era difficilissimo. Siamo arrivati a giocarcela fino all’ultimo secondo». Avviso ai naviganti, per l’Europa League: forse per il futuro meglio tornare a una sana scaramanzia e a evitare di scegliere alberghi, come a Liverpool, dal nome inquietante. Titanic.