L’americano di Novara Allievo Bove al test Lazio
●Il difensore centrale studia per diventare farmacista Papà tecnico aeronautico, mamma nata a New York: e la nazionale Usa ci pensa...
Domani pomeriggio ci saranno anche Antonella e Antonio, i primi tifosi di Davide Bove. Sono la mamma e il papà del difensore del Novara che affronterà all’Olimpico di Roma la Lazio in Coppa Italia. Faccia d’angelo a primo impatto, nonostante il mento squadrato da attori di Hollywood Anni Novanta. Di americano ha una parte del sangue visto che la mamma è nativa di New York. Il passaporto americano è un’opportunità, non ancora una scelta. Lui che studia Chimica e Tecniche farmaceutiche a Novara ancora non si è posto il quesito se puntare sull’Azzurro o sulle «stelle&strisce». Intanto, giusto per non alimentare rimpianti, dall’altra parte dell’Oceano sanno che è convocabile con gli Usa e monitorano una crescita costante del difensore.
DOLCI E AEREI Quindici presenze in campionato, sempre titolare dal 3 novembre scorso in poi (a parte un turno di squalifica), un gol all’Entella e pure uno in Coppa Italia contro il Pisa. In quel pomeriggio la squadra di William Viali si è conquistata il viaggio di domani contro la Lazio per gli ottavi di Coppa Italia. Ma non sarà un giro di giostra, a prescindere dal risultato. Il Novara va per spiegare il motivo per cui è arrivato fin lì. E Davide metterà il suo. In attesa di avviare la seconda attività, quella per cui studia, ha intenzione di sviluppare la principale. Madre americana, padre originario di Avellino (tecnico del servizio di manutenzione dell’Aeronautica a Novara), ma lui ACMILAN è nato a Benevento e cresciuto a Novara dall’età di 6 anni. Un novarese acquisito (due fratelli, Anna e Michele), sensazione ingrossata dal fatto di aver giocato dagli esordienti con il club principale della città. Da terzino sinistro a difensore centrale — ha giocato sia in un pacchetto a 3 che a 4 — si è preso il suo spazio e in B iniziano a farci un pensierino (scadenza contratto 2021). Intanto lui ha vinto un campionato di Allievi Lega Pro e il girone di Primavera 2 l’anno scorso con il Novara. Con un aiutino: i dolci di mamma Antonella, magari non proprio carburante sportivo ma sicuramente collante emotivo del gruppo.
L’INTRECCIO
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