I tifosi dell’Atletico «Godin uno di noi Il club lo accontenti»
●E Simeone parla dell’uruguaiano: «La mia squadra la vedo con Diego perché è il capitano»
In attesa che l’interessato si pronunci ufficialmente, la famiglia colchonera fa di tutto per cercare di convincere l’Atletico a rinnovare il contratto di Diego Godin, in scadenza a giugno. Il centrale è vicino all’Inter, però al Metropolitano non hanno perso la speranza che possa restare. Ieri prima della partita vinta col Levante la Union Internacional de Peñas dell’Atletico Madrid ha indetto una piccola manifestazione per sensibilizzare la società sulla necessità del rinnovo del contratto del difensore uruguaiano. Non erano una moltitudine, però avevano le idee chiare: «Godin è uno di noi. E deve restare ancora per molti anni. Con tutto quello che ha dato al club può chiedere ciò che vuole». Durante la partita la curva ha fatto diversi cori per Godin. La questione è definita: l’Atletico ha una politica chiara sui contratti degli over 30, offre un anno più uno opzionale. È già stata applicata con Fernando Torres e Gabi e sta creando problemi anche al rapporto con Filipe Luis. Godin chiede un accordo biennale. Da qui lo stallo nella trattativa e l’interessamento di vari club per il capitano colchonero, con l’Inter in chiara pole position.
PRESSING Godin ascolta e aspetta. Simeone farebbe carte false per tenersi il centrale, ha ribadito più volte l’importanza dell’uruguaiano ma non ha intenzione di forzare la mano alla società. Ieri dopo la partita il Cholo si è limitato a un messaggio d’amore. In conferenza stampa gli hanno chiesto se vede un Atletico senza Godin: «Io vedo un Atletico con Godin perché è un nostro giocatore – ha risposto –. Spero solo che continui a questo livello perché dopo l’infortunio è tornato in gran forma e ha giocato tre ottime partite, abbiamo bisogno di lui perché è il nostro capitano». La pensano così anche i tifosi, ma l’Atletico sembra inflessibile. E l’Inter spera.