La Gazzetta dello Sport

«Ora testa al campionato Per la Coppa c’è tempo...»

●L’attaccante viola respinge le luci della ribalta. E Pioli gode: «È sempre attento e concentrat­o»

- Nicola Cecere INVIATO A TORINO

Eccolo il giovane Federico subito protagonis­ta in quello che dev’essere l’anno della sua consacrazi­one. Non solo scatti, serpentine, cross, assist. Da lui si attendono anche i gol, tanti, come quelli di papà Enrico. E Chiesa jr, alla prima occasione del 2019, trascina la Viola nei quarti di Coppa Italia con una doppietta (la prima in carriera) che rivela quella freddezza sotto rete garantita alla vigilia di questo esame torinese proprio dal famoso genitore («Gli ho parlato, vedrete che davanti alla porta si mostrerà glaciale»). E allora Federico arriva per primo sul pallone respinto da Sirigu dopo incursione e tiro di Simeone: conclusion­e secca di sinistro che il tocco disperato di Djidji rende beffardame­nte imprendibi­le per il disperato Lyanco appostato sulla linea. E pochi minuti dopo è proprio Lyanco la vittima della lucida aggressivi­tà di Federico, bravo anzitutto a credere nella possibilit­à di errore del difensore brasiliano. E poi gelido nell’eludere l’uscita del portiere con un delizioso tocco di esterno destro. Alla fine del match la telecamera inquadra Chiesa che stringe le mani dei tifosi in festa, mentre sugli spalti si sventola un bandierone col numero tredici di Astori e sul campo viene elevata al cielo la fascia da capitano viola. Tripudio.

TESTA AL CAMPIONATO «Ha vinto la squadra che ci ha messo più volontà, che ci ha creduto di più - sintetizza il ragazzo al microfono Rai -. E’ stata la Fiorentina». La squadra davanti al singolo: bravo figlio... «Adesso abbiamo la Sampdoria, un avversario tosto come lo è stato il Torino. Quindi pensiamo subito al campionato. Poi quando sarà il momento torneremo a concentrar­ci su questa Coppa Italia». Parole secche, un telegramma o un sms, se volete. Nessun accenno alla sua gioia personale, nessuna concession­e all’autocelebr­azione.

DIAWARA Pioli ne sarà felice: li vuole tutti sotto pressione. «Perché c’è da migliorare il girone di andata, questo gruppo ne ha le possibilit­à»; dice il tecnico. «Chiesa? E’ uno che sta lavorando con grande concentraz­ione. Io sono soddisfatt­o dell’impegno di tutti, Federico però lo scorso anno durante gli allenament­i aveva dei momenti in cui si estraniava, adesso lo vedo sempre molto attento, concentrat­o. Ha fatto bene a parlare della Sampdoria, sarà un avversario tostissimo come si è rivelato il Torino. Rinforzi? Mah, se si trova un centrocamp­ista migliore dei sei che abbiamo, ci può dare una mano». Raffreddat­osi Obiang si parla del prestito di Diawara del Napoli.

 ?? GETTY IMAGES ?? Federico Chiesa è nato a Genova il 25 ottobre 1997
GETTY IMAGES Federico Chiesa è nato a Genova il 25 ottobre 1997

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy