I Fantastici Quattro anima di Avellino Pistoia, giornata no per i Johnson
PISTOIA
Dalla polvere alle stelle in 28 giorni: la Sidigas Avellino conquista la settima vittoria di fila tra campionato e Champions regalandosi al giro di boa il secondo posto dietro Milano. La risalita degli uomini di Vucinic ha dell’incredibile: solo il 16 dicembre scorso arrivò un imbarazzante -46 a Trieste che di fatto sancì la crisi economica del club con il forzato addio dell’uomo di maggior talento, Norris Cole.
FAB FOUR Il successo su Pistoia è stato sofferto, ma meritato per la classe indiscutibile di soli quattro uomini, che hanno prodotto ben 80 degli 82 punti totali. Sykes, Filloy, Green e Nichols hanno trascinato da soli la truppa di Vucinic che non ha trovato niente dalla panchina. «Due mesi fa questa gara (20-19, 37-44; 63-62) CIAM/CAST l’avremmo persa – dice il coach della Sidigas —, adesso c’è una migliore coesione tra i giocatori, che hanno recuperato una situazione difficile e per questo li ringrazio. Ora è prioritario qualificarci in Champions, poi prendere un giocatore sbloccando il mercato e recuperare Ndiaye e Costello, che non si opera».
LIBERI Pistoia ha alzato bandiera bianca solo nell’ultimo possesso, con la tripla del possibile blitz fallita da Peak. I toscani sono stati traditi dai troppi liberi sbagliati (6/18) e dal miglior uomo, quel Dominique Johnson riconfermato in settimana, ma che ha prodotto un 2/12 totale sprecando le azioni decisive. Pistoia ha perso anche Kerron Johnson uscito al 23’ per una forte contusione alla caviglia sinistra. Amareggiato coach Ramagli: «Samo spremuti, ma per la salvezza non molliamo di un centimetro».