Il Forum dei miracoli Milano da sogno Oltre 12.000 e 3-0 a Modena
● Record di incasso e capolavoro in campo Giani: «Risultato storico». Piano: «Un bel regalo»
«Vogliamo Milano». Lo urla a fine partita Nimir Abdel-Aziz, lo scarica sul campo con una prestazione devastante (19 punti e il 69% in attacco), lo desidera fortemente da anni tutta la Revivre che continua la sua vita in Superlega da «nomade». Un desiderio cullato dalle serate mondiali proprio nell’impianto milanese quando sottovoce il presidente Fusaro annunciava: «Il 13 gennaio è una data libera per avere il Forum. Giochiamo contro Modena, chissà magari potremmo ottenere lo stesso entusiasmo che la città regala agli azzurri». Quattro mesi dopo il pensiero stupendo dell’ex giocatore, poi allenatore e oggi presidente di una squadra di A, si è trasformato in una realtà che è andata oltre ogni più rosea aspettativa. Ieri sera la magia dei 12.343 ha emozionato facendo anche segnare il nuovo record d’incasso in Superlega (94.126,40 euro). Dalle notti mondiali di settembre, alla serata di gala di Superlega. Milano per una volta gioca nella sua città — in attesa del Palalido la Revivre ha giocato una stagione a Desio, una a Castellanza e ora per la seconda stagione di fila a Busto Arsizio —, sfrutta l’effetto Zaytsev e piazza il tutto esaurito. E il regalo finale è un netto 3-0 su Modena.
CAPOLAVORO Oltre all’opposto olandese originario del Ciad, con un trascorso da promessa del tennis, i pilastri del capolavoro milanese sono Matteo Piano e il tecnico Andrea Giani. «Avevamo emozioni diverse in squadra — racconta Piano, capitano della squadra —. È stato bello perché siamo un gruppo con esperienze diverse e ci siamo contaminati a dovere. Io, Abdel-Aziz, Clevenot, siamo i più abituati a giocare in un contesto del genere. Gli altri giovani meno. Ci eravamo ripromessi di vivere questa giornata come una festa, con grande umiltà. Perché in questa stagione ci siamo fatti discretamente il mazzo tra allenamenti a Milano, partite a
Busto. Ora il Forum tutto per noi è un bel regalo».
ANCORA INDIETRO Il più abituato a giocare a questi livelli è il tecnico dei milanesi, Andrea Giani. Per la «piccola» Revivre questo secondo risultato a effetto della stagione — Milano aveva già battuto Civitanova 3-0 nel turno casalingo giocato a Busto Arsizio — è un ulteriore passo per avvicinarsi alle grandi. «Un evento così te lo devi godere. Per noi questo risultato è storia — continua Giani —. Battere una squadra come questa non è facile ma non siamo ancora al livello delle grandi. Noi dobbiamo giocare al 100% e sperare in una serata non buona delle avversarie. E poi non dimentichiamo che Trento e Perugia ci hanno asfaltato». E per una serata Zaytsev si deve accontentare di una parte di secondo piano nello show, tolto dopo i primi 2 set. «L’unica cosa bella è essere stato parte di questo grande spettacolo». La Superlega e Milano hanno vinto il loro Mondiale.