La Gazzetta dello Sport

Hirscher stritola tutti Ad Adelboden sorge Noel

●In slalom Marcel decide con una gran seconda manche, sale a 67 vittorie e già mette pressione al francese, 2° e al primo podio: «Lui vincerà tutto»

- Simone Battaggia

Finisce come domenica scorsa a Zagabria, come sabato in gigante, come decine di altre volte negli ultimi otto anni. Marcel Hirscher stritola le ambizioni di chi osa mettere le punte davanti alle sue — in questo caso Marco Schwarz e Henrik Kristoffer­sen — sotto il macigno dell’ennesima manche perfetta, prendendos­i anche lo slalom di Adelboden. Per l’austriaco è la 67ª vittoria in Coppa, il nono centro sulla Kuonisbaer­gli — mai nessun uomo aveva vinto così tanto in una singola località —, l’ennesimo passo verso l’ottavo trofeo di cristallo di fila. Hirscher è stato ancora una volta il più bravo a interpreta­re una pista resa difficile dalla neve fresca, che copriva alcune trappole — due in particolar­e, nella parte alta del tracciato e sul muro finale, hanno segnato la prima manche — e rendeva disomogene­o il fondo. Potente, diretta, pulita: la seconda discesa dell’austriaco, terzo a metà gara, ha annichilit­o Kristoffer­sen — che era già stato scavalcato in gigante — e ha fatto saltare Schwarz, come in Croazia. PRESSING SU NOEL A fine gara, però, Hirscher ha parlato soprattutt­o di Clement Noel. Il 21enne francese, quarto ai Giochi e a Zagabria, ha finalmente colto il primo podio in carriera, con un secondo posto figlio di una seconda manche pregevole, chiusa a soli 30 centesimi dal tempo di Hirscher. «Ero spalle al muro, non c’era spazio per decisioni tattiche, ho dovuto dare tutto — ha spiegato l’austriaco —. Non è un segreto, Noel ha un grande futuro davanti a sé, non c’è nulla che non possa vincere. Sarà campione olimpico, campione del mondo, può conquistar­e la coppa di cristallo. È davvero forte». Hirscher sa come mettere pressione agli avversari anche fuori dalla pista.

AZZURRI Sei piazzament­i, ma nessuno tra i migliori dieci per l’Italia. A sorridere è soprattutt­o Simon Maurberger, 17°, miglior risultato in carriera nella specialità. Oltre a Gross, vanno a punti pure Tonetti (19° col 57), Vinatzer (20° col 36) e Bacher, 24° col 49, al primo risultato utile in Coppa. Razzoli è uscito nella prima manche. Per tutti ci sarà un’altra chance domenica a Wengen.

 ??  ?? PADRONE E APPRENDIST­A A sinistra Marcel Hirscher, 29 anni: 133 podi in 235 gare disputate. Sopra il francese Clement Noel, 21: è iridato juniores di slalom in carica GETTY/AFP
PADRONE E APPRENDIST­A A sinistra Marcel Hirscher, 29 anni: 133 podi in 235 gare disputate. Sopra il francese Clement Noel, 21: è iridato juniores di slalom in carica GETTY/AFP

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