La Gazzetta dello Sport

Sempre Zapata! E l’Atalanta vola La Roma passeggia

●●rande partita di Cragno, due salvataggi di Palomino, ma nel finale il colombiano segna lo 0-1 e serve a Pasalic la palla dello 0-2

- G.B. Olivero INVIATO A CAGLIARI

Gasp passa (2-0) a Cagliari, gialloross­i 4-0 all’Entella con doppietta di Schick. Cori contro napoletani e carabinier­i all’Olimpico

Juventus, attenta: sulla tua strada c’è di nuovo Duvan Zapata. Dopo aver spaventato la Signora in campionato (doppietta e 2-2), il colombiano e l’Atalanta ci riproveran­no a fine mese nei quarti di finale di Coppa Italia a Bergamo. Ieri a Cagliari i nerazzurri hanno conquistat­o solo a cavallo del novantesim­o minuto una qualificaz­ione sicurament­e meritata ma rimasta in bilico a causa delle grandi parate di Cragno e di alcuni gravi errori sotto porta. Il 2-0 finale, firmato da Zapata e Pasalic tra l’88’ e il ‘93, fotografa bene una gara inizialmen­te equilibrat­a, poi comandata e infine dominata dall’Atalanta, che però per un tempo era stata imbrigliat­a dalla sagacia di Rolando Maran. IL DISEGNO Il tecnico rossoblù ha provato a incartare gli avversari con un rombo variabile. Cigarini staccato davanti alla difesa con l’intento di superare la prima pressione nerazzurra, Ionita in pressing su tutti, Faragò e Barella mezzali pronte ad attaccare il portatore di Gasp che non trovava mai scarichi semplici. E se l’Atalanta riusciva comunque a superare la prima linea difensiva, il Cagliari restava stretto e corto facendo densità e complicand­o l’ultimo passaggio e il tiro degli ospiti. I sardi, poi, ripartivan­o con lanci lunghi sui quali scatenare la potenza di Pavoletti e Joao Pedro, ma purtroppo per Maran la precisione nelle uscite da dietro è stata scarsa. Gasperini muoveva come al solito le sue pedine per occupare gli spazi: a sinistra ci riusciva poco, a destra invece la manovra fluiva meglio. Nel primo tempo Ilicic (fuori di pochissimo, poi anticipato da Srna a pochi centimetri dalla porta) e Toloi (conclusion­e in curva) avevano grandi occasioni. Pure nell’altra area, comunque, Palomino salvava due volte sulla linea: prima sul colpo di testa di Pavoletti e poi sul pallonetto di Padoin.

I GOL E IL CORO Il piano del Cagliari è stato progressiv­amente smantellat­o dall’Atalanta anche per tre motivi diversi: il logico calo fisico dopo un’ora di grande pressione, l’infortunio di Pavoletti che ha privato la squadra dell’uomo su cui appoggiars­i e l’improvvisa eclissi di Barella, attivo nel primo tempo e assente nella ripresa. Ma più in generale il vero problema è stata la difficoltà nel creare gioco: Cigarini ha sbagliato tanto e solo di rado il Cagliari ha costruito bene. L’Atalanta, invece, è andata col suo passo come il ciclista che salendo verso il traguardo di una tappa alpina attende l’inevitabil­e crollo avversario. I nerazzurri hanno alzato il baricentro e la velocità e sono entrati nell’area sarda con estrema disinvoltu­ra. Cragno è stato prodigioso su Zapata, Ilicic e ancora Zapata. Altre volte è stato graziato da errori di mira piuttosto gravi. E alla fine è stato battuto da Zapata che di testa ha risolto la partita quando ormai Gasperini si era rassegnato ai supplement­ari. Vale la pena, infine, di sottolinea­re il coro di un centinaio di bimbi rossoblù che, posizionat­i dietro alla panchina nerazzurra, chiedevano un saluto all’allenatore avversario durante la partita. Gasperini prima non si è reso conto, poi si è girato e ha applaudito i giovani e sportiviss­imi tifosi che sullo 0-0 gli hanno strappato un sorriso. Quindi anche negli stadi italiani può esserci un clima sereno. Non pare vero.

 ??  ?? Gol e assist Gran serata per Duvan Zapata, 27 anni
Gol e assist Gran serata per Duvan Zapata, 27 anni
 ??  ?? Duván Esteban Zapata Banguero, 27 anni, sblocca la gara di testa: è il gol numero 13 in stagione
Duván Esteban Zapata Banguero, 27 anni, sblocca la gara di testa: è il gol numero 13 in stagione

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