Di Francesco: «Stiamo crescendo come gruppo»

● Al gol di Marcano Eusebio di Francesco tira un sospiro di sollievo. Il raddoppio della Roma a fine primo tempo è una salda ipoteca sulla qualificazione e il tecnico si smarca dal ricordo del flop di un anno fa agli ottavi contro il Torino. Il salto ai quarti di Coppa Italia infrange un tabù nella carriera in panchina di Di Francesco. Ma la vittoria contro l’Entella regala ben altro, oltre all’obiettivo della qualificazione. «Stiamo crescendo come squadra e di questo ne sono contento. Sta venendo su l’identità del gruppo. Dobbiamo competere per più traguardi. Bisogna guadagnare il quarto posto perché la Champions è importante. La Coppa Italia ha per noi grande prestigio». Tra le note positive, Pastore. «Ha avuto un percorso particolare a Roma: è partito bene, veniva da una squadra dove ha giocato poco. Ha subito diversi infortuni che non gli hanno permesso di allenarsi con continuità. Sono contento di questa sera perché è stato in partita. Non è uno sprinter ma è qualitativo. Avremo bisogno di lui: è un giocatore che non abbiamo come caratteristiche, è un elemento dall’ultimo passaggio e nella rifinitura ha qualità». Di nuovo cori contro il Napoli dalla Curva Sud. «Non li ho sentiti, sono sincero – conclude Di Francesco -. Credo che al di là del discorso territoriale siano più offensivi quelli che vanno a toccare il colore della pelle. Per uno sfottò tra squadre ritengo che sia esagerato sospendere le partire».

ORGOGLIO Roberto Boscaglia e la sua Entella escono con orgoglio dall’Olimpico. «La qualità della Roma è troppo superiore alla nostra. Dovevamo sfruttare questa vetrina e far capire che ci stiamo fisicamente possiamo far bella figura. Poi i ritmi sono calati e la Roma si è imposta con 4 gol».