Fca gela l’Italia «Con l’ecotassa rivediamo il piano»
●L’a.d. Manley sull’investimento da 5 miliardi di euro: «Scenario mutato». Sindacati in allarme
Il piano non verrà stoppato, ma rivisto: al debutto da a.d. nel Salone di casa per Fca, Mike Manley, ha mandato un segnale importante al nostro Paese: con l’introduzione dell’ecotassa sui veicoli più inquinanti «lo scenario è cambiato» e di conseguenza Fca ha deciso di rivendere il proprio piano di investimenti in Italia da 5 miliardi di euro. «La revisione è già in atto» e «fino a quando non sarà finita non posso commentare ulteriormente». Parole che hanno scatenato l’immediata reazione dei sindacati, con la Fiom che ha dichiarato di essere «pronta alla mobilitazione».
ACCORDI Su possibili accordi con altri costruttori, Manley ha risposto che «FCA non ne ha bisogno, se non sotto forma di collaborazione già avviate a esempio con BMW per la guida autonoma e PSA per i veicoli commerciali». Nessuna preoccupazione per le alleanze allo studio di altri costruttori come quella che potrebbe maturare fra Ford e Volkswagen «Ci sono sempre state partnership nel mondo. E su questa non sappiamo ancor tutti i dettagli». Manley ha anche spiegato che la scomparsa di Marchionne ha insegnato che «bisogna essere preparati a tutto» e che dopo «sei mesi intensi. Sono pronto ad affrontare il 2019». La vendita di Magneti Marelli per 6,2 miliardi di euro ai giapponesi di Calsonic Kansei ha «creato valore per i soci» e «non c’è dubbio che metta il gruppo in una posizione più forte».