La Gazzetta dello Sport

Ferrari piccola e snella Super motore Mercedes

- Paolo Filisetti

Fiancate, musi, presa: la rossa riduce le dimensioni per favorire l’aerodinami­ca. La Freccia d’argento la imita ma riprogetta il propulsore

Regina e pretendent­e al trono sono state svelate. La Mercedes W10 mercoledì sul tracciato di Silverston­e, vicino alla factory di Brackley. La Ferrari SF90 venerdì nella struttura della Nuova Logistica che si affaccia sulla pista di Fiorano. Entrambe hanno catalizzat­o l’attenzione dei media, degli appassiona­ti, ma anche dei rispettivi team, interessat­i a scoprire i segreti della vettura rivale. Nessuna delle due ha tradito le proprie origini, vale a dire che sia la Mercedes sia la Ferrari sono rimaste aderenti ai concetti delle monoposto precedenti in termini di assetto e di interasse. La prima ha mantenuto la configuraz­ione basata su un assetto quasi neutro e un interasse molto lungo. Difficile valutare se sia stato incrementa­to di qualche centimetro rispetto al 2018, ma di sicuro non sembra che sia stato ridotto. Analogo discorso per la SF90: in questo caso, l’impression­e è che il passo sia stato allungato di circa 6-7 cm, raggiungen­do approssima­tivamente quello della W09 dello scorso anno, ovvero 3.726mm.

SNELLE In entrambe le monoposto si nota la ricerca di una forte miniaturiz­zazione dei volumi delle fiancate, fondamenta­le per “pulire” aerodinami­camente la zona posteriore, incrementa­ndone l’efficienza. L’approccio della Ferrari è parso più radicale, sebbene la veste aerodinami­ca appaia a prima vista meno complessa della rivale. Nello specifico, la riduzione di sezione delle pance, ma ancor più il ridotto volume del cofano motore con la nuova presa d’aria di sezione triangolar­e, mettono in evidenza quanto lavoro sia stato compiuto internamen­te, a livello di meccanica e di canalizzaz­ioni. La Mercedes, per contro, è parsa estrema soprattutt­o nella larghezza minima del musetto, dotato sempre del diffusore inferiore. Usare il termine prudenza forse è inappropri­ato in questo contesto tecnico ai massimi livelli, ma c’è la sensazione visiva che a Brackley non abbiano operato scelte estreme, pur spingendo a fondo sulla riduzione della sezione frontale della W10. In modo da non rischiare di vanificare i progressi derivanti dalla totale riprogetta­zione della power unit. Andy Cowell, responsabi­le della Mercedes HPP di Brixworth ha infatti dichiarato che, a differenza dell’anno scorso quando il propulsore (soprattutt­o per la componen-

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 ??  ?? Le differenze Il confronto tra Ferrari SF90 e Mercedes W10: il muso della tedesca appare più stretto rispetto alla vettura di Maranello
Le differenze Il confronto tra Ferrari SF90 e Mercedes W10: il muso della tedesca appare più stretto rispetto alla vettura di Maranello
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La differenza tra SF90 e W10 sta pure nella presa dinamica del cofano motore: triangolar­e la prima, ovoidale la seconda. Il muso della Freccia d’argento appare più stretto, dotato di diffusore ad ala di manta, ma la rossa risponde con una più marcata riduzione della sezione delle fiancate
 ??  ?? Il frontale della SF90: spiccano le fiancate strette
Il frontale della SF90: spiccano le fiancate strette
 ??  ?? La Mercedes W10 presenta un muso molto stretto
La Mercedes W10 presenta un muso molto stretto

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